di S.F.
Imbattuta sul campo della capolista, com quel pizzico di sofferenza inevitabile e ben gestito – nella maggior parte dei casi – dalla Ternana. Al ‘Matusa’ i ciociari sbattono sul muro difensivo di Valjent e compagni: finisce 1-1, con le reti di Ariaudo e Avenatti (di rigore) a fissare il punteggio. Resta lo zero nella casella vittorie in trasferta e in classifica i rossoverdi salgono a quota 16, al terz’ultimo posto in compagnia di Avellino, Cesena e Pro Vercelli. Prossimo impegno al ‘Liberati’ contro il Brescia.
Conferma in blocco Stesso undici schierato nel 3-0 ai liguri di Breda. Il recupero di Palombi permette a Carbone di replicare – mai accaduto in precedenza – la medesima formazione della giornata precedente: oltre al talento di Tivoli ci sono Aresti in porta e Palumbo a centrocampo; per Masi prima gara – nata la primogenita, Ludovica, in mattinata – da papà. In panchina Biagio Meccariello, tribuna per Della Giovanna. Nei ciociari è il 23enne ucraino Churko a spuntarla su Frara su Kragl e Frara per la sostituzione dello squalificato Paganini.
Male Aresti in occasione dell’1-0
Aresti ‘difettoso’ I primi cinque minuti sono tutt’altro che malvagi: possesso e tentativi di sfondamento sulla corsia destra. Si tratta però di un paio di spunti e nulla più, il Frosinone non ci mette troppo a carburare: Aresti è super du Dionisi – azione nata da un appoggio sbagliato di Palombi nei pressi dell’area ciociara -, lanciato in contropiede da un errore rossoverde. I canarini gestiscono la sfera e, sulle corsie, affondano con facilità grazie in special modo ad un fraseggio rapido e con pochi tocchi: al 12′ il portiere sardo non controlla a dovere un tiro di Soddimo, Sammarco ne approfitta e, con un tiro-cross, serve sulla testa di Ariaudo la palla dell’1-0. La Ternana non riesce a ripartire con un minimo d’efficacia in contropiede e l’unico tentativo verso Bardi – da dimenticare – arriva da una girata mancina di Palumbo dalla distanza. ‘Fere’ in difficoltà tecnica e fisica, con le punte fuori dal gioco e il centrocampo (Petriccione, ammonito, salterà il Brescia) che rincorre a vuoto.
Nona marcatura in campionato per Avenatti
Mediocrità tecnica Migliorie rossoverdi dal 20′ in avanti, quantomeno nell’alleggerire la pressione dei ciociari. Ne risulta un bilanciamento nella gestione palla: la Ternana prova ad attaccare, senza tuttavia riuscire – al di là di una conclusione tutt’altro che memorabile di Petriccione – a creare grattacapi alla retroguardia dei laziali. A livello tecnico invece per i rossoverdi tanti, banali errori che favoriscono la gestione dei padroni di casa: al 35′ è stupenda l’iniziativa – tutti tocchi di prima – dei ‘Leoni’, con Mazzotta abile a servire Dionisi in posizione centrale e il successo intervento a terra di Aresti sul destro dell’ex Livorno.
Il rigore e le proteste Al 40′ la svolta positiva per la Ternana, improvvisa. Matteo Ciofani, su un colpo di testa sotto misura di Palombi (preciso l’assist di Defendi nella circostanza), salta con il braccio largo e tocca la sfera: per Marini è giallo per il difensore e calcio di rigore, che Felipe Avenatti non sbaglia. Due minuti e tra diversi elementi delle squadre scoppia un parapiglia a causa dell’intervento di Gori – tackle in volo sulla schiena, graziato dall’arbitro romano – su Petriccione. La frazione si conclude con una nuova parata di Aresti sul tentativo di potenza firmato Dionisi.
Grande ripresa di Valjent
Collezione di corner per il Frosinone in avvio – squadre invariate – di ripresa. Stesso leitmotiv del primo tempo, con l’undici di Marino in costante proiezione offensiva e la Ternana pronta a ribaltare il fronte puntando sulla velocità di Falletti e il movimento in profondità di Palombi. Nonostante la pressione di Dionisi e compagni, per Aresti non ci sono interventi da fare dieci minuti iniziali; dall’altro lato è Falletti, sugli sviluppi di uno scambio con Avenatti, a tentare la via della porta con un tentativo di potenza che si spegne alto sopra la traversa.
Muro Valjent, chance Falletti Difesa arcigna della Ternana sui numerosi – vani – tentativi per vie centrali del Frosinone: spicca su tutti Martin Valjent, spesso vincente nei duelli individuali su Dionisi sia nel gioco a terra che aereo. I laziali riescono a rendersi pericolosi solo su un calcio di punizione del neo entrato Kragl, deviato dal corpo di Avenatti: la palla esce di poco alla destra di Aresti. Al 75′ Carbone inserisce Di Noia in luogo di Palumbo e pochi secondi dopo brivido per Bardi, costretto a rifugiarsi in calcio d’angolo sul destro fulmineo – assist in profondità di Avenatti – di Falletti. Momento favorevole alle ‘Fere’ e al 78′ è Masi, ben posizionato in area, a non riuscire a centrare lo specchio della porta di testa sulla punizione del numero 10.
Benito Carbone soddisfatto
Le punizioni di Kragl La traversa del tedesco direttamente da calcio piazzato – tocco lieve di Aresti – è la più grande occasione da rete della ripresa per il Frosinone, che continua a sbattere sulla più che buona retroguardia dei rossoverdi. Ed è ancora il 26enne di Wolfsburg a impensierire il portiere sardo, sempre da punizione: la sfera esce di un niente accanto al palo. Il tecnico calabrese sostituisce quindi Palombi con Sernicola, in una gara ormai prettamente difensiva della Ternana; i padroni di casa continuano inutilmente a sfondare, nel finale Carbone inserisce Surraco al posto di Falletti (infortunato alla caviglia dopo un tiro effettuato) e manda in ghiaccio la sfida. Discreta sofferenza, ma il punto c’è. La striscia di vittorie consecutive del Frosinone si ferma a cinque.
«Pareggio meritato» Un Benito Carbone soddisfatto in conferenza stampa: «Il Frosinone – le parole riportate da tuttofrosinone.com – ha fatto un gran partita, credo sia una grande squadra con un bravissimo allenatore. Risultato giusto? Sì, anche se ci hanno messi in difficoltà, dopo il gol abbiamo reagito bene, qualche volta siamo stati un po’ frenetici e abbiamo sbagliato passaggi in uscita, ma credo che il pareggio sia stato meritato in campo. Cerchiamo di giocare sempre e di costruire il gioco ma in molti casi potevamo farlo meglio: bisogna saper gestire la palla anche per far rifiatare i centrocampisti. Oggi giocavamo contro gente come Ciofani e Dionisi che credo ogni squadra li vorrebbe in rosa. La nostra partita è stata di cattiveria e concentrazione. Avenatti? Gli do libertà di gioco, se gioca più lontano dalla porta altri giocatori pensano ad attaccare la profondità».
La classifica (diretta.it)
Il tabellino
Frosinone (4-4-2): Bardi; M. Ciofani, Brighenti, Ariaudo, Mazzotta; Churko (65′ Kragl), Gori (75′ Frara), Sammarco, Soddimo (88′ Cocco); Dionisi, D. Ciofani (c). A disposizione: Zappino, Pryyma, Russo, Crivello, Gucher, Volpe. Allenatore: Pasquale Marino
Ternana (4-3-1-2): Aresti; Zanon (c), Valjent, Masi, Germoni; Defendi, Palumbo (75′ Di Noia), Petriccione; Falletti (90+2′ Surraco); Avenatti, Palombi (84′ Sernicola). A disposizione: Di Gennaro, Contini, Meccariello, Bačinovič, Battista, Di Livio. Allenatore: Benito Carbone
Arbitro: Valerio Marini di Roma1 (assistenti Baccini e Lanotte; quarto ufficiale Matteo Marchetti di Ostia Lido).
Marcatori: 12′ Ariaudo (F); 41′ Avenatti r. (T)
Ammoniti: 40′ M. Ciofani, 42′ Gori (F); 8′ Petriccione, 87′ Aresti (T)
Calci d’angolo: 12-2
Recupero: 1; 3.
La cronaca, secondo tempo
90+3′ Termina il match.
90+2′ Dentro Surraco, fuori Falletti.
87‘ Giallo per Aresti a causa di una perdita di tempo.
86‘ Colpo di testa di Brighenti sul cross di Kragl: porta non centrata.
84′ Fuori Palombi, dentro Sernicola.
81′ Traversa (parte alta) Frosinone su una nuova punizione di Kragl, leggermente deviata da Aresti.
78′ Colpo di testa di Masi su un calcio di punizione di Falletti: palla alta.
76′ Primo tiro nello specchio rossoverde nella ripresa: assist di Avenatti e destro fulmineo di Falletti, Bardi è costretto a rifugiarsi in corner.
71′ Kragl sfiora il 2-1 su una punizione deviata dal corpo di Avenatti.
63‘ Dionisi tenta il tiro a giro dal limite dell’area: palla fuori.
58′ Contropiede rossoverde e conclusione di Falletti dai diciotto metri dopo uno scambio con Avenatti: palla alta.
55′ Tanto possesso in casa ciociaria, ma nessun tiro verso lo specchio della porta.
53′ Conclusione lontana dallo specchio della porta di Soddimo.
46‘ Inizia il Frosinone. Squadre invariate.
Primo tempo
45+1‘ Termina il primo tempo.
45+1′ Aresti blocca a terra senza problemi una conclusione di Dionisi.
45′ Masi si molla su Ciofani dopo un buono spunto di Churko sull’out destro: la porta è salva.
42′ Marini punisce con il giallo Gori per un intervento in tackle in volo sulla schiena di Petriccione. Sugli sviluppi si accende un parapiglia tra diversi giocatori.
41′ GOL! Avenatti realizza l’1-1 dal dischetto, 9° marcatura per l’uruguaiano.
40‘ Rigore Ternana: Marini punisce un intervento con il braccio di M. Ciofani sul colpo di testa di Palombi, ben piazzato sottomisura.
35‘ Stupenda azione di prima del Frosinone: Mazzotta serve Dionisi ai venti metri, stop e destro dell’attaccante ex Livorno. Blocca a terra Aresti.
33′ Conclusione improvvisa di Gori dopo un confronto fisico vinto su Petriccione: Aresti controlla che la palla esca e rimette in gioco.
29′ Proteste Frosinone per un presunto contatto in area tra Zanon e Ciofani: Marini lascia proseguire.
27′ Tiro di Petriccione dopo una lunga azione rossoverde: la sfera si spegne molto lontana dallo specchio della porta.
19′ Ciofani stoppa al limite dell’area e prova la girata: palla alta sopra la traversa.
17′ Girata mancina di Palumbo al volo da venti metri: tiro da dimenticare.
12′ GOL! Il Frosinone passa approfittando di un difettoso intervento di Aresti su una conclusione di Soddimo: la palla non è trattenuta dal sardo, Brighenti la prende e, con un tirocross, serve sulla testa di Ariaudo l’1-0.
12′ Zanon si oppone con il corpo su un tentativo in diagonale di Dionisi, pericolo scampato.
8‘ Giallo per Petriccione, che salterà la gara con il Brescia.
7‘ Grande parata di Aresti su un destro di potenza di Dionisi. Azione nata da un retropassaggio sbagliato di Palombi.
3′ Buona Ternana in avvio: la squadra di Carbone cerca di costruire specialmente sull’out destro.
1′ Palla ai rossoverdi.
