Furti, i carabinieri incontrano i cittadini

Circa 70 persone venerdì sera a San Gemini per parlare di prevenzione. Prossimo incontro – giorno da definire – a Stroncone

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Circa 70 persone hanno partecipato all’incontro che si è svolto venerdì a San Gemini con i carabinieri della compagnia di Terni e San Gemini per fornire consigli sulla sicurezza ed, in particolare, sulla prevenzione dei furti in abitazione. All’incontro erano presenti: il sindaco Leonardo Grimani, il comandante della compagnia carabinieri di Terni capitano Alessio Perlorca, il comandante del nucleo operativo e radiomobile capitano Mirco Marcucci, il comandante della sezione operativa sottotenente Francesco Caccetta e il comandante della stazione carabinieri di San Gemini luogotenente Fabio Lucci.

La collaborazione

I carabinieri hanno manifestato vicinanza alla popolazione, condividendo con loro un percorso di legalità che da un lato ha voluto fornire preziosi spunti di riflessione ed utili consigli per la prevenzione dei furti in abitazione, dall’altro ha delineato quelle che sono le migliori forme di collaborazione ed interazione con le forze dell’ordine, nell’ottica di un percorso condiviso per la costruzione partecipata della sicurezza in un moderno ed efficace modello di polizia di comunità.

Accortezze e buone regole

In particolare sono state illustrate numerose accortezze e buone regole per la diminuzione delle vulnerabilità comportamentali ed ambientali: sicurezza passiva ed attiva, dunque, con l’obiettivo di minimizzare il rischio di subire un furto in appartamento e rendere la vita più difficile ai malintenzionati, evitando tutte quelle abitudini che finiscono inevitabilmente col facilitare il lavoro dei topi d’appartamento. Ulteriormente, è stata ribadita la vitale importanza del controllo di vicinato con la necessità di recuperare quella coesione sociale tra gli abitanti della comunità che permette di creare un percorso di condivisione del senso di appartenenza, mutua assistenza e vigilanza reciproca, nella consapevolezza che il singolo contributo di ogni cittadino è indispensabile per mantenere la sicurezza propria e degli altri concittadini. Una rete di controllo vera e propria, che si affianca a quella istituzionale assicurata dalla presenza diffusa delle forze dell’ordine. Sono stati tuttavia attentamente illustrati i limiti legali del controllo attivo di vicinato, ribadendo che la tutela della sicurezza pubblica e, conseguentemente, l’utilizzo della forza e dei mezzi di coazione fisica, sono prerogativa esclusiva della forza pubblica. Il rapporto con le forze di polizia è stato dunque indirizzato verso un dialogo utile, efficace e competente, nella considerazione che solo le notizie qualificate possono aiutare gli organi preposti ad indirizzare le proprie risorse verso gli obiettivi condivisi, senza dispersione di energie a vantaggio dei malintenzionati.

Cosa fare con un ladro in casa

I cittadini sono stati inoltre consigliati sul comportamento da tenere nel caso in cui ci si trovi nella delicata situazione di avere dei ladri in casa: nessuna reazione sconsiderata, privilegiare l’incolumità propria e dei congiunti ai beni materiali, difendersi nel rispetto delle regole fissate dal codice di procedura penale e dunque secondo i criteri di attualità dell’offesa e proporzionalità della difesa, chiamare immediatamente le forze di polizia e memorizzare tutti quegli elementi che possono aiutare le forze dell’ordine a mettersi sulle tracce dei ladri, ovvero l’inflessione dialettale, l’abbigliamento, la targa dell’auto. Gli intervenuti hanno espresso grande considerazione per l’incontro, ringraziando l’Arma ternana per l’impegno assunto nell’ambito di un’iniziativa condivisa con l’amministrazione comunale e promossa dal Prefetto di Terni. I carabinieri della compagnia di Terni colgono l’occasione per comunicare sin d’ora che un incontro analogo sarà definito per la cittadinanza del comune di Stroncone: la data e l’orario dell’incontro saranno diffusi appena stabiliti.

Controlli straordinari

Intanto settimana intensa di controlli per i carabinieri di Terni. Da martedì a venerdì, circa 50 militari dei comandi di Terni e Amelia hanno perlustrato i territori dei comuni di San Gemini, Stroncone, Narni, Otricoli e Calvi dell’Umbria, dando vita ad una serie di controlli straordinari a largo raggio che hanno interessato anche le aree di confine tra le due compagnie territoriali dell’Arma. Quelli straordinari sono dispositivi di prevenzione che si sono affiancati alle pattuglie che già ogni giorno, normalmente, controllano il territorio con i consueti servizi di prevenzione automontati ed appiedati. A supporto del dispositivo a terra è giunto, nella giornata di venerdì, anche un equipaggio del nucleo elicotteri dei carabinieri di Roma Urbe, a bordo dell’NH-500, un velivolo particolarmente adatto ai controlli di polizia, che esprime un valore aggiunto dall’alto valore dissuasivo e dalle importanti potenzialità operative. Nel corso delle svariate ore di operazione effettuate, sono stati messi in atto numerosi posti di controllo rafforzati ed è stato dato vita a pattugliamenti dinamici coordinati con l’equipaggio in volo. Complessivamente, sono stati controllati circa 350 veicoli ed oltre 700 persone, numerosi i dati di interesse info-investigativo inseriti in banca dati, per successive verifiche e sviluppi.

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