Una serie di furti avvenuti nei parchi pubblici di Città di Castello ai danni dei frequentatori: questo è ciò che la procura di Perugia – a seguito di indagine dei carabinieri di Città di Castello – addebita ad un 19enne romeno, senza fissa dimora, denunciato a piede libero.
L’indagine
Le denunce da parte delle vittime, private di alcuni effetti personali, hanno fatto partire l’attività dell’Arma che ha consentito, anche con l’ausilio di sistemi di video sorveglianza, di identificare il sospetto. Il resto lo hanno fatto i metodi ‘tradizionali’ d’indagine che hanno consentito di incastrare il giovanissimo, perquisito e trovato in possesso anche di uno smartphone da poco rubato ad una 46enne tifernate nei giardini del ‘Cassero’. Il 19enne dovrà rispondere anche del reato di ricettazione di uno smartphone asportato presso il parco ‘Le Fonti’ ad una donna di 45 anni. Accertamenti sono in corso su altri furti consumati.