Assolti perché ‘il fatto non sussiste’. Questa la sentenza emessa martedì mattina dal tribunale di Terni, giudice Elisa Fornaro, nei confronti di due imprenditori di Amelia – il 52enne Tiziano Ziri e il padre, 83enne, Raniero – accusati di appropriazione indebita in relazione ad una vicenda datata 2010 e legata al deposito di cereali, presso la loro attività, da parte di alcune aziende agricole del ternano.
La sentenza
I due, secondo l’accusa, al tempo si erano appropriati di svariati quintali di grano, orzo, granturco e frumento – ricevuti in conto deposito – con rilevante danno per le imprese che si erano affidate ai loro servizi. Un punto di vista ribadito martedì in aula dal pm che ha chiesto una condanna a sei mesi di reclusione per il 52enne ed a quattro mesi per l’83enne. Il giudice li ha invece assolti con formula piena: i due erano difesi dall’avvocato Carlo Orsini del foro di Terni.