«Aver schierato nell’incontro Città di Falconara-Ternana Calcio Femminile la calciatrice Lorenzoni Aurora, nata il 17 febbraio 2003, priva della specifica autorizzazione all’attività agonistica rilasciata dal competente comitato regionale e prescritta dall’articolo 34 comma 3 delle Norme organizzative interne federali». Con questa motivazione il giudice sportive della Divisione calcio a 5, Renato Giuffrida, ha accolto il ricorso delle marchigiane e stabilito il 6-0 a tavolino per le padrone di casa.
LA VITTORIA DI FALCONARA: LORENZONI ‘IRREGOLARE’
La sfida si è giocata lo scorso 11 ottobre e aveva visto le rossoverdi di Marco Shindler imporsi per 2-1 grazie alla doppietta di Pamela Presto. Poi l’immediato ricorso del Falconara e, quasi un mese dopo, l’ok della Divisione: 6-0 per la formazione di Massimiliano Neri e tre punti in meno in classifica.
LA NOTA UFFICIALE DELLA DIVISIONE
La 14enne delle ‘Ferelle’ è stata inserita in lista – a causa della rosa corta e delle indisponibilità delle brasiliane Manieri, Schmidt e Bianchi – in diverse occasioni finora. A partire dal debutto (unica sconfitta stagionale) con il Fasano, quindi Salinis, Falconara, Real Grisignano e, ultima in ordine di tempo, Real Statte. «Dagli accertamenti – il comunicato della Divisione – esperiti presso il Comitato Regionale Umbro è emerso che l’autorizzazione di che trattasi non sia stata richiesta. Ne consegue pertanto che la nominata in questione ha partecipato all’incontro richiamato in oggetto in posizione irregolare».
La versione rossoverde «La Ternana Unicusano Calcio Femminile – la risposta via facebook – comunica che, dopo aver preso atto della decisione del giudice sportivo sulla gara con il Falconara, di aver dato mandato di inoltrare contro ricorso per ciò che concerne la perdita della gara per 6-0. Sulla base di quante letto, non capiamo inoltre come sia possibile che nella stessa partita la squadra avversaria avendo anche lei schierato una giocatrice in posizione irregolare, non venga comminata quanto meno la stessa punizione».