‘Gandhi’, il cavallo amico dei disabili

Si chiama ‘Un compagno di scuola a 4 zampe’ il progetto di riabilitazione equestre organizzato dall’istituto narnese

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di Fra.Tor.

La presenza nelle scuole di alunni diversamente abili spinge sempre più nella ricerca di strategie che permettano di offrire stimoli che vadano al di là degli apprendimenti scolastici. Lo scopo è quello di agevolare il raggiungimento di una maggiore autonomia e autostima e che possano migliorare la loro integrazione scolastica e sociale.

Il valore terapeutico La riabilitazione equestre e la pet-therapy, si pongono come terapie dolci in virtù degli effetti benefici riscontrati sotto il profilo psichico-emozionale e fisico. Il valore terapeutico degli animali, noto fin dall’antichità, è oggi riconosciuto dal Ministero della salute come valido supporto sociale, emozionale e psicologico.

Un progetto L’istituto ‘Gandhi’ di Narni Scalo ha avviato il progetto ‘Un compagno di scuola a 4 zampe’, che prevede 13 incontri, ogni mercoledì da marzo a maggio, in orario scolastico, presso il maneggio A.s.d. ‘Un cavallo per amico’ di Colleluna a Terni. Al progetto partecipano 9 ragazzi con disturbi di diversa entità, in età compresa tra i 14 ed i 18 anni, accompagnati da insegnanti di sostegno ed operatori della cooperativa Cipss e guidati dall’istruttrice federale Lori Daniela.

Gli obiettivi che si pone il progetto dell’istituto narnese sono quelli di favorire l’accrescimento dell’autostima e delle abilità personali; lo sviluppo dei processi cognitivi spazio-temporali, dell’autocontrollo e della comunicazione verbale e non verbale; la socializzazione; il potenziamento delle abilità tattili, percettive e manuali; la sicurezza, l’autonomia e la coordinazione. Le attività si svolgono sia in ambienti aperti che chiusi, in spazi adeguatamente strutturati.

Gli incontri prevedono un primo momento di conoscenza degli spazi del maneggio e subito dopo la presentazione e la conoscenza degli animali. Questo per verificare gradualmente le reazioni dei ragazzi: gli atteggiamenti di apertura, di chiusura, la paura o l’indifferenza, in modo da poter indirizzare le attività ed individuare i soggetti da coinvolgere.

Le attività Dopo il primo impatto con gli animali sono previste diverse situazioni di interazione nelle quali i ragazzi si alternano tra le varie attività con i cavalli e la manutenzione dei box. I cavalli utilizzati per le varie attività hanno la comune caratteristica di essere docili e prevedibili e le bardature utilizzate sono idonee all’attività equestre per i diversamente abili.

‘CreAttività’ La realizzazione del progetto è stata possibile grazie al contributo economico delle famiglie e alle offerte del personale della scuola, donate in occasione del mercatino natalizio allestito con oggetti realizzati dai ragazzi stessi, nell’ambito del laboratorio di attività manuali ‘CreAttività’.

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