Gianni Berengo Gardin, il genio in mostra

Terni, le immagini di un autentico maestro nell’esposizione ‘Vera fotografia con testi d’autore’, dal 19 gennaio al 30 aprile, al Caos

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Terni mostra Gardin 2di Fra.Tor.

«Con il suo bianco e nero, dagli anni ‘50 ad oggi, ha raccontato in un modo unico e profondo, la vita del nostro Paese e i suoi cambiamenti». Il Caos di Terni, dal 19 gennaio al 30 aprile, ospita la mostra ‘Gianni Berengo Gardin – Vera fotografia con testi d’autore’. Un progetto espositivo di ‘Contrasto’, prodotto da ‘Civita mostre’ e promosso dal Comune di Terni in collaborazione con ‘Indisciplinarte’.

Terni mostra Gardin 3Un interprete «Si tratta di uno tra i più grandi maestri della fotografia italiana – spiega Alessandra Mauro, curatrice della mostra -, perché possiede il dono di riuscire sempre a sorprendere per la sua capacità di raccontare il nostro Paese e il nostro tempo. Nessuno come lui è stato un vero interprete, un artigiano devoto, un compagno, un amante della fotografia intesa come documentazione attenta e mai banale della realtà».

L’INTERVISTA AD ALESSANDRA MAURO – IL VIDEO

Terni mostra Gardin 4Testimonianza sociale In sessanta anni di carriera, la vita del fotografo «è stata caratterizzata anche dal molti incontri, che in un certo senso sono all’origine di questa mostra. Ciascuna delle foto esposte in mostra è infatti presentata da un protagonista dell’arte e della cultura, che ha commentato uno degli scatti scelti nell’immenso corpus fotografico di Berengo Gardin: amici, intellettuali, colleghi, artisti, giornalisti, registi, architetti». I loro testi, conclude la curatrice, «accostati a ciascuna delle 24 foto selezionate, permettono ancor di più di ragionare sul valore di testimonianza sociale ed estetica delle immagini».

Terni mostra Gardin 5Gianni Berengo Gardin è nato a Santa Margherita Ligure nel 1930. Dopo essersi trasferito a Milano si è dedicato principalmente alla fotografia di reportage, all’indagine sociale, alla documentazione di architettura e alla descrizione ambientale. Nel 1979 ha iniziato la collaborazione con Renzo Piano per il quale ha documentato le fasi di realizzazione dei progetti architettonici. Nel 1995 ha vinto il ‘Leica Oskar Barnack Aword’ ed è molto impegnato nella pubblicazione di libri (oltre 250) e nel settore delle mostre (oltre 200 individuali). L’intera produzione e l’archivio di Gianni Berengo Gardin sono gestiti da fondazione ‘Forma per la fotografia’ di Milano.

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