‘Giornata della scienza’ Successo a Narni

In archivio la XIII° edizione all’istituto ‘Gandhi’: diciotto scuole – Terni, Perugia, Roma, Viterbo – si sono date battaglia nella sfida matematica

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Non ha deluso le attese all’istituto ‘Gandhi’ di Narni la XIII° edizione de ‘La Giornata della scienza’, andata in scena vener. Nuovo successo e conferma per il ‘Marconi’ di Foligno nella classica sfida ‘I Matematti’, che ha coinvolto diverse scuole superiore umbre e non solo.

Il convegno all’auditorium San Domenico di Narni ha aperto – si è svolto dalle 9 alle 12.30 – la giornata, con tema ‘Il mondo è bello perché è vario: l’importanza della biodiversità’. Hanno aperto i lavori i ragazzi dell’Iter ‘Capitini’ di Perugia con un lavoro su ‘Agrobiodiversità e sua importanza’, quindi a seguire gli alunni del liceo classico ‘Tacito’ di Terni con un approfondimento dal titolo ‘Dal vetrino del laboratorio alla lente della cinepresa’. Gli studenti del Liceo delle scienze umane ‘Gandhi’ di Narni hanno invece presentato un lavoro intitolato ‘Diversamente uguali’. Spazio poi alla dottoressa Silvana Piersanti dell’università di Perugia: ha presentato una relazione su ‘Quando le api scompariranno all’uomo resteranno solo quattro anni di vita’(A. Einstein): qual è il valore della biodiversità? Infine la dottoressa Daniela Gigante (università di Perugia) ha tenuto una relazione dal titolo ‘Per fare un prato ci vogliono un trifoglio e un’ape…: ricchezza e vulnerabilità della biodiversità vegetale’. Al convegno hanno partecipato, oltre alle classi quinte dell’istituto ‘Gandhi’, numerosi studenti provenienti da Terni, Narni e Perugia.

La gara a squadre di matematica Nel pomeriggio invece, dalle 14.30 alle 18, via libera alla sfida tra diciotto scuole provenienti dalle province di Terni, Perugia, Viterbo e Roma. Ad imporsi come nel 2017 i ragazzi dello scientifico ‘Marconi’ di Foligno; sul podio anche lo scientifico Alessi’ di Perugia e il ‘Donatelli’ di Terni. Per loro c’è la qualificazione alla gara nazionale di Cesenatico, prevista a maggio. Soddisfazione dunque per la dirigente dell’istituto ospitante, Anna Maria Amici, e la responsabile del progetto Maria Chiara Occhipinti.

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