Giulio Berretta ha concluso il suo primo anno come insegnante non vedente

Il professore ternano, al ‘Volta’ di Perugia, ha progettato una serie di oggetti per insegnare e verificare la preparazione degli studenti

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di Fra.Tor.

«Sono entrato a settembre dello scorso anno e mi sono trovato in un mondo tutto nuovo, ma ho incontrato dei colleghi che sin dal primo giorno mi hanno messo a mio agio». Il professor Giulio Berretta – ingegnere elettronico ternano di origine – primo docente non vedente all’istituto ‘Volta’ di Perugia, ha appena concluso il suo anno di prova nella scuola come insegnante tecnico di laboratorio di fisica e ne ha parlato in un servizio del Tgr Umbria a cura di Valentina Antonelli.

«Un’esperienza che ha arricchito tutti»

Davanti al comitato di valutazione, Berretta ha spiegato l’utilizzo di una serie di oggetti che ha progettato per insegnare e verificare la preparazione degli studenti. «Ho creato questi materiali – ha detto – per promuovere la mia comunicazione con la classe. Questo è fondamentale altrimenti sarebbe una sorta di didattica ‘troncata’, perché ci sarebbe una barriera comunicativa che invece attraverso strumenti e strategie opportune si può abbattere». In questo anno di prova il professore è stato affiancato da un tutor: «Ha conosciuto tanti ragazzi, ben 17 classi – racconta il docente Enrico Mescolini – quindi ha avuto a che fare con un numero di interlocutori elevato, insieme ad altri 2 colleghi. E’ stata un’esperienza che, oltre ad aver coinvolto di più gli studenti, ci ha arricchiti molto».


Terni, Giulio Berretta vince la sua battaglia

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