Giustizia: «Efficiente se c’è personale»

Perugia, la presidente Marini inquadra il problema anche alla luce delle difficoltà delle Province

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«Paradossale è il fatto che vi siano dipendenti pubblici per i quali è necessaria una collocazione, come quelli delle Province, mentre un settore, sempre pubblico, come l’amministrazione giudiziaria soffre di gravi carenze di organico. Per questo auspico che il Governo approvi delle norme di legge per consentire l’utilizzo di questo qualificato personale che potrebbe contribuire al miglior funzionamento della giustizia nel nostro Paese». A dirlo è stata la presidente della Regione, Catiuscia Marini, nel corso dell’incontro conclusivo del progetto ‘Diffusione di best
practice negli uffici giudiziari italiani’.

La competitività «L’efficienza del sistema giudiziario – ha aggiunto Catiuscia Marini – può abbassare o elevare il livello di competitività del nostro Paese e più è alta la nostra competitività, più il sistema economico nel suo complesso ne trae vantaggio. Inoltre, una giustizia efficiente – ha osservato – è garanzia per il cittadino di certezza del diritto».

Paparelli Sullo stesso tema era intervenuto in precedenza il vice presidente, Fabio Paparelli, per il quale «efficienza, professionalità e trasparenza solo gli elementi fondamentali delle ‘buone pratiche’ in grado di assicurare una maggiore efficacia dell’azione amministrativa pubblica compresa quella degli uffici giudiziari che sappiamo bene che sono costretti ormai da tempo a navigare tra mille criticità. C’è innanzitutto un problema di numeri e risorse, ma anche di riassetto degli uffici territoriali, in Umbria, come nel resto del Paese».

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