Gli ulivi di Lugnano: nuove ‘adozioni’

La consegna di tre attestati rientra nell’iniziativa ‘Adotta un ulivo’ lanciata l’anno scorso dal Comune per valorizzare la collezione mondiale

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Sono in nome della pizza italiana le tre nuove adozioni di ulivi della collezione mondiale custodita a Lugnano in Teverina. A consegnare i relativi attestati sono stati il sindaco Gianluca Filiberti, il capogruppo di maggioranza con delega alla cultura Alessandro Dimiziani e il consigliere Maria Saltalamacchia che hanno ricevuto in Comune Vito Saturno, rappresentante di tre organizzazioni legate alla produzione della pizza: la rivista Guide alle pizzerie d’Italia, l’Istituto nazionale della pizza e l’associazione Margherita Regina.

‘Adotta un ulivo’ La consegna rientra nell’iniziativa ‘Adotta un ulivo’ lanciata l’anno scorso dall’amministrazione comunale per valorizzare la collezione mondiale. «Tramite le adozioni – spiegano dal Comune di Lugnano in Teverina – si può sostenere e proteggere quello che rappresenta uno dei simboli più importanti delle nostre campagne e della nostra cultura ed è forse il più grande patrimonio genetico, agricolo e naturalistico di cui ancora disponiamo».

Gli esemplari La ‘Guide alle pizzerie d’Italia’ ha adottato il ‘Trip’, un esemplare proveniente dalla Lombardia, l’Istituto nazionale della pizza ha adottato invece ‘L’olivo di San Gennaro’ della Campania, mentre all’associazione Margherita Regina è andato il terzo olivo, sempre dalla Campania, denominato ‘Femminella’. «Al dottor Saturno – fa sapere il sindaco Filiberti – abbiamo conferito l’adozione onoraria per le attività a sostegno della collezione e soprattutto per la difesa del Made in Italy nel campo della pizza sempre più messo a rischio dalle decisioni comunitarie. Con le tre organizzazioni stiamo programmando una serie di iniziative anche in occasione della Maratona dell’Olio di cui quest’anno Lugnano sarà capofila».

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