Guardea: intossicate dal monossido della caldaia. Madre e figlia salvate dal nonno

Intervento d’emergenza del 118 nella tarda mattinata di venerdì a Frattuccia. A trovarle prive di sensi è stato il padre della donna

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Venerdì, ore 16.15 – Con il passare dei minuti le condizioni di madre e figlia sono andate migliorando e, dall’ufficio stampa dell’azienda ospedaliera di Terni, si apprende che sono fuori pericolo e che il trasporto al nosocomio, stante le loro condizioni discrete, è avvenuto a scopo precauzionale.


Si è sfiorata davvero la tragedia nella tarda mattinata di venerdì a Frattuccia di Guardea, in provincia di Terni, dove all’interno di un’abitazione una donna poco più che trentenne e la figlia di circa 5/6 anni, sono state trovate prive di sensi dal padre della donna che le aveva raggiunte – sembra fossero in casa in quanto leggermente influenzate – per portare loro il pranzo. Una scena terribile, che ha portato l’uomo a chiedere immediatamente l’intervento degli operatori del 118, subito sul posto con mezzi della CRI di Avigliano Umbro, di Guardea e un’automedica dell’ospedale ‘Media Valle del Tevere’ di Pantalla. Oltre ai sanitari, sono intervenuti i vigili del fuoco di Amelia per gli accertamenti del caso e i carabinieri del comando stazione di Guardea. Le due – madre e figlia – sono state soccorse in vita e trasportate in ‘codice rosso’ all’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni. In corso le valutazioni sulle loro condizioni di salute e la speranza è che il pericolo possa essere presto scongiurato. All’origine della perdita di monossido di carbonio nell’abitazione, ci sarebbe – ma è da accertare e in questo senso i vigili del fuoco sono già al lavoro – un malfunzionamento della caldamia domestica a Gpl che, peraltro, sarebbe stata cambiata recentemente. Il personale del 115 avrebbe riscontrato un livello di saturazione degli spazi interni, prossimo al rischio-esplosione. In questi giorni, si apprende, qualche piccola avvisaglia c’era stata già con fastidi di salute in qualche modo ricollegabili, a posteriori, all’accaduto. Decisivo, per il salvataggio della donna e della piccola, l’intervento del padre/nonno che quando le ha raggiunte, si è subito reso conto della situazione ed ha chiesto aiuto.


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