Guardia di Finanza: «Risultati concreti»

Ilavoro – notevole – svolto sul territorio nel corso del 2015. Il bilancio viene presentato, martedì mattina, al comando regionale

Condividi questo articolo su

di L.P.

La Guardia di Finanza dell’Umbria e il lavoro – notevole – svolto sul territorio nel corso del 2015. Il bilancio viene presentato, martedì mattina, al comando regionale.

Il lavoro svolto La strategia messa in campo, spiegano il comandante regionale, generale Vito Augelli; il comandante provinciale di Perugia, colonnello Dario Solombrino; il comandante provinciale di Terni, colonnello Vincenzo Volpe e il capo di stato maggiore del comando regionale, colonnello Luca Albertario, «ha agito su 3 leve principali: l’attività investigativa, ossia lo sviluppo in tutto il territorio regionale delle oltre 1400 deleghe d’indagine pervenute nell’anno dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei conti, di cui circa 1.200 portate a conclusione; l’esecuzione di 40 piani operativi per l’aggressione sistematica e organizzata ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria nelle diverse aree della regione, attraverso l’esercizio degli autonomi poteri d’intervento attribuiti al Corpo dalla legge; l’azione di contrasto ai traffici illeciti e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica».

Truffe L’attività di contrasto alle truffe sui fondi pubblici e all’illegalità nella pubblica amministrazione ha portato alla scoperta di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici – comunitari e nazionali – pari a 3,5 milioni di euro, con denuncia di 58 persone. Nel settore previdenziale 18 soggetti deferiti per truffe pari a circa 700 mila euro; segnalati sprechi o irregolari gestione di fondi pubblici per più di 6 milioni (segnalati 120 soggetti alla magistratura contabile dopo i 95 accertamenti effettuati). Nel 2015 sono state 42 le indagini – 13 interventi conclusi – per reati contro la pubblica amministrazione: 19 denunce, il 36% per abuso d’ufficio, 5% peculato, 32% turbata libertà degli incanti e 27% violenza o resistenza a pubblico ufficiale. Nel settore degli appalti pubblici riscontrate irregolarità per 10 milioni e 660 mila euro (11 denunce); infine sono stati 146 i controlli di verifica dei requisiti di legge per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione ticket sanitario, con percentuali di irregolarità pari al 45% e danno complessivo di circa 100 mila euro.

Frodi ed economia sommersa Concluse 357 indagini di polizia giudiziaria, oltre a 1461 verifiche, controlli e ulteriori interventi: denunciate 199 persone responsabili di 265 reati fiscali (55% riguardanti emissione di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione e indebita compensazione d’imposte). I casi di evasione internazionali sono stati 12: in 186 sono risultati sconosciuti al fisco nonostante l’attività produttiva di reddito svola. Sono 111 invece i datori lavori che, complessivamente, hanno impiegato 154 lavoratori in nero e 67 irregolari. Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie – recupero imposte evase – per 26 milioni di euro. Scoperte inoltre 82 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi: 53 denunce, quattro delle quali tramutatesi in arresto.

Criminalità organizzata ed economica-finanziaria 35 gli accertamenti economico-patrimoniali a carico – 138 persone fisiche, aziende o società in totale – di condannati e indiziati di reati gravi, che hanno portato a proposte di sequestro per oltre 35 milioni. In merito al riciclaggio eseguiti 31 interventi, con 11 successive denunce: valori intercettati per un totale di oltre 1,5 milioni. Nel settore dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono state deferite 90 persone, con accertamento di distrazioni patrimoniali superiore a 12 milioni.

Contraffazione, pirateria audiovisiva-informatica e gioco illegale 100 gli interventi, con 33 persone denunciate: sequestrati più di 220 mila pezzi di prodotti illegali per un valore di circa 2 milioni. Nel contrasto al gioco illegale sono stati effettuati 55 interventi: irregolarità pari al 15% dei casi, con 4 soggetti deferiti e 6 apparecchi automatici di gioco sequestrati.

Droga e valute false Sequestrati 27 chili di sostanze stupefacenti, con 137 denunciati e – di questi – 14 arrestati. Infine il falso monetario: sequestrate 331 banconote false per un valore di circa 14 mila euro.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli