«I soldi o ti spacco la testa con il sasso»: caos nella coop per migranti. Un arresto

Perugia. via Settevalli – L’uomo, nigeriano, pretendeva il denaro per comprarsi una bici elettrica e ha aggredito la responsabile

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L’intervento della polizia di Stato di Perugia – squadra Volante – si è reso necessario perché una persona di nazionalità straniera si era mostrata aggressiva e minacciosa nei confronti del personale di una cooperativa di via Settevalli che si occupa di accoglienza dei migranti.

I fatti

Arrivati sul posto gli agenti hanno trovato la responsabile della cooperativa che, in forte stato di agitazione, ha spiegato di essere stata affrontata da un soggetto di nazionalità nigeriana che brandiva un sasso e pretendeva di ricevere il pagamento del ‘pocket money’ previsto dalla normativa sull’accoglienza. L’uomo l’aveva afferrata per il collo, spingendola contro un muro, e ad evitare il peggio era stato un collega della responsabile che, afferrandolo da dietro, riusciva a fargli mollare la presa. «Successivamente lo straniero – spiega la polizia di Stato – si metteva a ridere come se nulla fosse accaduto, affermando che i soldi richiesti, 75 euro, erano necessari per l’acquisto di una bicicletta elettrica e che se non ci fosse riuscito, le avrebbe spaccato la testa, mostrando il sasso». Immediato l’arresto per tentata estorsione con traduzione del nigeriano nel carcere di Perugia Capanne.

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