Trekking urbano, Umbria protagonista

Il 31 ottobre la XVI° Giornata nazionale per riscoprire le bellezze del centro e del territorio con il turismo ‘lento’: aderiscono Perugia, Narni e Amelia

Condividi questo articolo su

Lenti sussurri di acqua e di storia’. È il tema della XVI° edizione della ‘Giornata nazionale del trekking urbano’, evento ideato ed organizzato per far scoprire con il turismo ‘lento’ gli angoli più suggestivi dei centri storici e del territorio: si svolgerà giovedì 31 ottobre e in Umbria hanno aderito i Comuni di Perugia, Amelia e Narni.

L’itinerario a Perugia

«Il tema di questa edizione – si legge al percorso Arte, storia e panorami – dedicato al turismo lento consente di assaporare la storia e le bellezze artistiche della città di Perugia attraverso scorci caratteristici, giardini e ampie vedute. Prima tappa dell’itinerario è il belvedere di Porta Sole, che si dispiega sulla parte antica della città verso il Tempio di San Michele Arcangelo. Percorrendo la suggestiva via delle Prome e risalendo da via Cesare Battisti approdiamo, attraversando archi, porte e antichi acquedotti, alla splendida vista sulla Chiesa di San Francesco al Prato. Risalendo via dei Priori si raggiunge via della Cupa, che si estende sulle mura etrusche con una vista che si perde in lontananza. Dopo aver attraversato l’Arco della Mandorla e alcuni angoli caratteristici costeggiamo la fortezza della Rocca Paolina, per poi proseguire lungo viale Roma e raggiungere il Complesso monumentale di San Pietro, prezioso scrigno di arte e natura. L’itinerario si conclude con l’incantevole vista che si apre dalla terrazza del Pincetto, nel cuore della città». I chilometri sono 4,5, tempo di percorrenza stimato in tre ore: partenze alle 14.30 e alle 15 da piazza Matteotti 18. La prenotazione è obbligatoria (075 5736458).

A Narni

«Il percorso – denominato Laudato sì, mi signore, per sor’acqua… – seguirà quello dell’acqua che, dall’antico acquedotto romano della Formina giungeva in città, sgorgava dalle fontane per dissetare i viandanti e si incanalava nei vecchi lavatoi per arrivare poi al fiume. Il punto di partenza è la Fontanella di Bucci, da qui si prosegue verso il primo lavatoio in funzione fino agli anni ’60, prima dell’avvento delle lavatrici. L’itinerario attraversa il cuore del terziere Mezule tra vicoli e scalette che portano alla Rocca e alla fonte di Feronia. Si scende in piazza Garibaldi dove si trova la fontana e il Lacus che riserva una sorpresa: NarniAdventures percorso ludicodidattico, dove è sempre l’acqua ad essere protagonista. Un altro lavatoio e seguendo un ‘ruscello’ fantasioso si arriva a piazza Aqua Nova. Si risale, quindi, verso piazza dei Priori e la sua fontana trecentesca. A questo punto non resta che avviarsi al fiume Nera passando per Porta Pietra e il suggestivo sentiero che porta alla tappa finale: le Gole del Nera e il borgo di Stifone con le centrali, il lavatoio e la sorgente, protagonista in cucina con i “manfricoli” fatti con l’acqua di Stifone». I chilometri sono 5,5, il tempo di percorrenza è stimato in due ore: partenza fissate per le 14 del 31 ottobre e le 10 del 1° novembre da palazzo dei Priori. Prenotazione possibile contattando lo 0744 747277.

Ad Amelia

In questo caso poker di opzioni con ‘Tra i boschi e le bellezze di Amelia, percorsi esperienziali alla riscoperta di se stessi’: «Amelia accoglie il visitatore che è alla ricerca di autentiche emozioni, mostrando un paesaggio autentico, itinerari che permettono di trascorrere rilassanti vacanze e di entrare in contatto con le comunità locali, le usanze e i costumi, i profumi e i sapori delle produzioni tradizionali. Si tratta di itinerari che si percorrono a piedi, in bici o anche a cavallo, adatti a famiglie, ragazzi, ma anche ai numerosi pellegrini che raggiungono Roma lungo l’antica via Amerina. Da qui infatti è possibile percorrere il “Cammino della Luce”, un itinerario ben segnalato che offre al pellegrino e al turista un patrimonio storico artistico di grande valore e suggestione, che va dalle tagliate falische, alle catacombe paleocristiane, ai castelli e monasteri medievali. I quattro percorsi proposti consistono in facili passeggiate nella natura incontaminata alla scoperta di boschi, piccole chiese, antichi mulini e ponti romani». Si tratta del percorso del Rio Grande, percorso delle mura e delle porte, sentiero di Palliccio (2,6 chilometri con partenza da Porchiano del Monte) e il circolare di Collicello (11 chilometri il lungo, 5 il breve). Per informazioni è possibile contattare lo 0744 976205.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli