Il barbiere di Siviglia parla ai giovani

Terni, la pianista Cristiana Pegoraro e Maria Rosaria Omaggio hanno proposto una lettura originale dell’opera di Gioacchino Rossini

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A duecento anni esatti dalla prima esecuzione dell’opera, sabato 20 febbraio al teatro Secci di Terni, è andato in scena ‘Il barbiere di Siviglia’. La pianista ternana Cristiana Pegoraro è tornata in città con un nuovo progetto rivolto ai giovani, ai quali dedica sempre più attenzione. Il progetto si è avvalso della partecipazione straordinaria di Maria Rosaria Omaggio, che ha tenuto un workshop di recitazione e curato la messa in scena.

L’INTERVISTA A CRISTIANA PEGORARO E MARIA ROSARIA OMAGGIO – IL VIDEO

Il barbiere di Siviglia «Un lavoro bellissimo – racconta Cristiana Pegoraro – che abbiamo svolto con ragazzi del liceo artistico, classico e musicale di Terni. Un lavoro emozionante alla scoperta di questa bellissima partitura. Un’opera molto attuale ed estremamente divertente. Se pensiamo al grande fiasco che ebbe 200 anni fa e al grandissimo successo ottenuto, invece, negli anni, non posso che sottolineare quanto Rossini sia stato un genio. Ci ha lasciato dei capolavori inestimabili».

LO SHOWREEL DELLO SPETTACOLO – IL VIDEO

I giovani e la lirica Secondo Maria Rosaria Omaggio «la cosa più bella è stata lavorare con i ragazzi, perché non soltanto è stato possibile avere un rapporto con loro e fargli scoprire che anche il corpo parla, che ogni movimento è una cifra sul palcoscenico, ma la cosa che più mi ha emozionato è aver potuto trasmettere a questi giovani la lirica. Un gioco bellissimo del patrimonio del nostro Paese. Non c’è innovazione senza tradizione e bisogna partire dai giovani per cambiare il mondo perché sono il futuro di domani».

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