Il consigliere in aula: «Basta prese in giro per i miei capelli»

VIDEO – Esilarante intervento del consigliere Stefano Proietti (Lega), vicepresidente del consiglio comunale, per difendere la sua chioma da scherni «pubblici e privati»

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Nel bel mezzo di una dura seduta del consiglio comunale di Spoleto, nel corso del quale il gruppo di Fratelli d’Italia ha tolto il sostegno al sindaco De Augustinis, il vicepresidente del consiglio comunale Stefano Proietti (Lega), ha preso la parola per difendere la sua acconciatura da attacchi «pubblici e privati». L’effetto è esilarante.

Le parole di Proietti

«Negli scorsi giorni sono stato attenzionato pubblicamente per quanto riguarda la lunghezza, la forma, il colore, il volume dei miei capelli e quindi vorrei rispondere a chi lo ha fatto pubblicamente e a chi lo ha fatto privatamente. Io sono solito non replicare e odio andare andare ad attaccare o andare a incidere nel pensiero altrui, ma questo è un mio modo di intendere non solo la politica ma anche l’agire quotidiano. Non credo sia accettabile che qualcuno si prenda scherno della lunghezza e del volume dei miei capelli. A questi due soggetti voglio … vorrei… consigliare il mio parrucchiere che non solo è da uomo ma anche da donna (come qualcuno ha riportato nel messaggio) e voglio confortare chi se n’è preoccupato che sono stato sottoposto a visita non più tardi di quattro anni fa da un noto professore, il professor Rosati, il quale mi ha garantito che non sono interessato da caduta importante e quindi credo di poter mutare nel colore e non nella lunghezza»; così il consigliere Stefano Proietti (Lega), vicepresidente del consiglio comunale di Spoleto, nel corso dell’ultimo consesso.

La chiosa del presidente Cretoni ancor più esilarante: «Non penso che debba mettere a votazione la lunghezza dei capelli del consigliere Proietti, quindi possiamo proseguire…».

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