Il Cosenza sale in B, Ternana ‘vigile’

Sogno ripescaggio e mercato in uscita, doppio binario Fere in attesa di sviluppi da Bari e Cesena. L’ascesa dei calabresi e la promozione del Frosinone in A chiudono la stagione ‘pro’

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Lo scorso anno, di questi tempi, la Terni calcistica discuteva più o meno animatamente del passaggio dalla famiglia Longarini al gruppo Unicusano. Dodici mesi dopo e con una tremenda quanto meritata retrocessione sulle spalle, il mondo rossoverde è ancora in fermento e non di certo per il mercato – sì, le questioni legate a Montalto e Tremolada tengono banco, ma c’è anche altro – in via di sviluppo: mirino puntato sull’Emilia-Romagna e sulla Puglia, Cesena e Bari, perché la speranza di mantenere le categoria a causa delle digrazie economiche altrui è ancora viva tra i supporter. Insomma, un giugno nel quale la parola ripescaggio la fa da padrone. Nel contempo sabato sera si è chiusa sul campo la stagione professionistica italiana 2017-2018: il Frosinone riconquista la serie A con tanto di ricorso annunciato dal Palermo, il Cosenza batte il Siena 3-1 sul neutro di Pescara ed è promosso nel torneo cadetto dopo aver chiuso al 5° posto la regular season nel gruppo C. L’imprevedibilità dei playoff. Le ‘Fere’ seguono e attendono.

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L’avvocato Fabio Giotti

Monitoraggio Sostanziali passi in avanti non ce ne sono stati, né sponda romagnola né pugliese. Ansia e corsa contro il tempo ovunque: per la ricapitalizzazione della società – c’è stata l’assemblea straordinaria venerdì sera – il presidente del Bari Cosimo Giancaspro ha preso l’impegno di sottoscrivere quote per poco meno di 5 milioni di euro. Entro due settimane, anche perché entro il 26 giugno ci sono da pagare gli emolumenti dei tesserati dell’ultimo trimestre: all’atto pratico la grana resta tutta da risolvere. La Ternana segue la vicenda. Alla pari di quella che coinvolge il Cesena, in perenne attesa – ma, anche in questo caso, serve un’immediata risoluzione onde evitare il rischio di ‘saltare’ – di ricevere il parere dall’Agenzia delle entrate sul piano di ristrutturazione del debito: c’è l’ok di banche e molti creditori, ma senza l’ok dell’erario il tentativo di Lugaresi non può che fallire. 26 giugno, data chiave per tutti. E in Emilia si parla di possibilità che la società bianconera possa procedere tirando in ballo anche il collegio di garanzia del Coni e il Tar del Lazio, arrivando dunque alla giustiia amministrativa.

I CRITERI PER IL RIPESCAGGIO: OUT NOVARA E CATANIA, PRO ED ENTELLA DIETRO. TERNANA E SIENA AVANTI

Cesare Bisoni, presidente CoViSoc (foto vimeo)

E la Ternana? Via della Bardesca dalla sua può vantare un bilancio in regola – sul tema si sono soffermati più volte Stefano Bandecchi e Stefano Ranucci – e solido, oltre a un posizionamento top nell’eventuale graduatoria ripescaggio. Eventuale, appunto, perché fino a quando la Figc non comunicherà l’esistenza di posti vacanti e la necessità di completare l’organico poco si può fare. Una situazione che giocoforza si riflette anche sul mercato: in serie C Montalto (ancora in città, domenica c’è il matrimonio di ‘Lito’ Fazio) Tremolada e Carretta non rimarrebbero – c’è possibilità di monetizzare oltretutto – mentre in B, quantomeno, se ne potrebbe discutere. Seppur il trequartista milanese abbia rifiutato il Brescia per ambire a qualcosa di meglio. Fatto sta che i contatti tra il ds Danilo Pagni, procuratori (manco a dirlo tra i più attivi c’è Gennaro Palomba, l’agente di diversi rossoverdi tra i quali il 30enne siciliano – e direttori sportivi stanno proseguendo. Con calma, pare, a seguire la via che aveva indicato Luigi De Canio a fine campionato. Sullo sfondo gli interessamenti per Vantaggiato e Marchi, entrambi in scadenza.

Leonardo Sernicola

LICENZE NAZIONALI, COVISOC, CONTROLLI, SCADENZE E RICORSI: PAROLA FINE A METÀ LUGLIO

C’è una certezza Pagni deve vendere e liberare caselle per la ristrutturazione della rosa 2018-2019. Serie C o B (poco probabile, ma per ora l’opzione resta accesa) che sia. E in tal senso la cessione di Leonardo Sernicola al Sassuolo – non troppo comprensibile dal punto di vista sportivo, nella terza serie il classe ’97 laziale ha già esperienza – può aiutare, casse societarie comprese: secondo Sky il passaggio alla società romagnola porterà in dote circa 200 mila euro.

Bagarre allo ‘Stirpe’ Come detto è il Frosinone ad essersi aggiudicato i playoff vincendo 2-0 nel fortino casalingo. Ma non è finita qui: il presidente del Palermo Giammarva ha annunciato che la società siciliana presenterà ricorso contro l’omologazione del risultato per «motivi che saranno svelati». Nel mirino c’è l’invasione di campo finale post gol di Ciano (non si è sentito il triplice fischio finale). Da segnalare l’atteggiamento tutt’altro che sportivo di alcuni giocatori laziali che, da bordo campo, hanno lanciato palloni in campo per far fermare il gioco.

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