«Ripescaggio Ternana? Ora solo ‘spettatori’»

I tifosi si aggrappano alla chance di ‘non discesa’ in C per guai altrui. L’avvocato Giotti: «Troppo prematuro parlarne, attendiamo luglio». Il commento su Foggia e Bari

Condividi questo articolo su

Quando si retrocede – da ultimi e male, come non accadeva da 25 anni – dopo sei anni di serie B l’umore della piazza è quello che è, nero. Se poi si pensa alle difficoltà di risalita, al ‘rognoso’ campionato di serie C e alla chance di dover ripartire dal girone meridionale le cose non migliorano, tuttavia a Terni negli ultimi giorni c’è chi sta sognando un passaggio che consentirebbe di iniziare l’annata 2018-2019 affrontando, magari, l’Hellas Verona o il Crotone piuttosto che la Vibonese, neo vice tricolore tra i dilettanti. Ripescaggio dalla B alla C, come già accaduto al termine della stagione 2001-2002 post sconfitta di Bari. Ecco, a tenere vivo il discorso – seppur, per ora, molto poco concreto e consistente – è proprio la situazione dei ‘Galletti’: «La Ternana ha tutti i requisiti giusti, ma è troppo prematuro parlarne», il realismo dell’avvocato Fabio Giotti.

SI RIPARTE DALLA SERIE C E DA PASQUALE ‘LITO’ FAZIO, BIENNALE PER IL SICILIANO

Fabio Giotti

Parla l’avvocato Se c’è qualcuno che in via della Bardesca può valutare con attenzione l’evolversi dello scenario è Giotti, ‘storico’ avvocato della società – quest’anno protagonista nel ‘caso Borriello’, il baby rossoverde fermato con dieci giornate di squalifica – che può vantare una profonda conoscenza nel campo del diritto sportivo. Il Bari ha evidenti guai? Vero. La Ternana sarebbe tra le prime due in caso di ‘gara’ per completare l’organico della B? Altrettanto vero. Ciò non vuol dire che la strada sia così praticabile per via della Bardesca: «In questo momento – le parole del 46enne legale di Colle di Val d’Elsa – non mi preoccupo in che posizione di graduatoria è la Ternana, il problema è che c’è da attendere luglio per vedere se qualcuno non si iscrive. Magari la ‘prima’ iscrizione la faranno tutti, ma senza i requisiti completi, e a quel punto scatterebbero dei ricorsi entro metà luglio per sanare la documentazione – pagamenti, fidejussione, ndr – e sarà il consiglio federale a decidere se sono corretti o meno. Perché in tal caso ci sarebbero delle penalizzazione per chi pratica questa via, ma l’iscrizione sarebbe ok. Fino a metà luglio hanno tempo per risolvere i problemi». Tanti condizionali.

I CRITERI PER IL RIPESCAGGIO: NOVARA ‘TAGLIATo’, RESTANO TERNANA,  PRO VERCELLI, ENTELLA, SIENA, COSENZA, SÜDTIROL E ALESSANDRIA

Il Liberati

Ternana ‘pulita’ Mentre a Bari Cosmo Giancaspro rassicura la piazza sull’iscrizione alla serie B 2018-2019, a Terni i tifosi (una minima parte, ma c’è) tengono accesa la speranza di una non discesa in serie C grazie ai problemi altrui: «A quel punto – Giotti riprende il discorso – se ci sono dei posti vacanti, la Federazione farà un comunicato ufficiale con le scadenze da rispettare per le società interessate al ripescaggio. Si parla della fine di luglio in questo caso: per quel che concerne la Ternana non ho alcun dubbio che abbia i requisti giusti perché dal punto di vista economico è sempre stata perfetta su tutto, non ha beneficiato di ripescaggi nelle ultime cinque stagioni e non ha avuto situazioni di illecito sportivo».

«Siamo spettatori» Discorso chiaro, meglio volare bassi e non farsi troppi ‘viaggi’ mentali. «La Ternana ci sarebbe quindi, ok, ma in questa fase siamo siamo degli spettatori. Si può parlare di possibilità di ripescaggio solo se ci sarà un comunicato ufficiale con i termini per presentare la domanda: vorrebbe dire che ci sono posti vacanti, chissà. Se al 14 di luglio l’organico della serie B è completo non c’è nulla da fare, è troppo prematuro pensare al ripescaggio. Se la Federazione apre i termini è un altro conto».

Stefano Ranucci

Cesena, Foggia e riammissione Romagnoli e pugliesi non dovrebbero avere problemi: «Ci sono società – sottolinea Giotti – che hanno bisogno di raggiungere un accordo con l’Agenzia delle entrate per le rateizzazioni e non si sa se verranno concesse. Se la risposta è negativa non verranno iscritte in prima battuta, poi magari trovano la soluzione a stretto giro e lo faranno. Ci sono situazioni da monitorare, questo sì. Il Foggia ha un procedimento disciplinare ma sinceramente escludo che chiedano la retrocessione perché sarebbe un ‘unicum’ a livello di giustizia sportiva. Credo che subiranno una grossa multa e una penalizzazione. Comunque sia la loro situazione non ci cambia nulla essendo arrivati ultimi: ci sarebbe lo ‘scorrimento’ della classifica con il Foggia in fondo e ne beneficerebbe la Virtus Entella». La cosiddetta riammissione.

A destra Danilo Pagni, Fazio il primo colpo

Calma In conclusione Giotti, prendendo di petto lo scenario che sta coinvolgendo i pugliesi, puntualizza sulle tempistiche: «Il Bari magari non riesce a trovare i soldi in questi giorni e fa la domanda d’iscrizione incompleta per la serie B. Poi entro metà luglio sana la propria posizione: ci si può organizzare insomma ed è sufficiente questo per procedere. C’è un mese di tempo in definitiva, troppo presto dunque per parlare di ripescaggio. Siamo spettatori e restiamo alla finestra. La domanda di ripescaggio? Non c’è un comunicato ufficiale della Figc con i posti vacanti: attendiamo l’esito del consiglio federale di metà luglio e poi si vedrà». Un sogno da tifosi, per il momento.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli