Il Giro a Perugia, altro dietrofront: via lo striscione dalla Fontana Maggiore

Prima apposto, poi fatto togliere, infine rimesso il ‘nastro rosa’ con la scritta «Benvenuti a Perugia». Quindi l’ennesimo colpo di scena nel pomeriggio di martedì

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Prima messo, poi tolto sull’onda delle proteste, quindi ripristinato, ma solo in occasione della partenza del Giro, da piazza IV Novembre. Ed infine ancora rispostato nel pomeriggio di martedì, a poche ore dalla partenza di tappa. Non è stata una vita tranquilla quella dello striscione rosa che in queste ore era tornato ad avvolgere la Fontana Maggiore: ora è stato posizionato sulle Logge di Braccio: «Abbiamo accolto i vostri suggerimenti scrive l’assessore Clara Pastorelli sui social».

NON SONO ANDATE IN ONDA LE MACERIE DI CASTELLUCCIO – POLEMICHE SUL GIRO

Foto Pasquale Punzi

Con il nastro rosa

Sembra una canzone di Battisti, è invece una polemica tutta perugina, l’ennesima, che accompagna gli eventi che si tengono in centro: quando ci sono ci si lamenta per i disagi, quando non ci sono ci si lamenta perché c’è poco movimento. È un dibattito vecchio come il mondo che si ripresenta in ogni circostanza. Stavolta oggetto del contendere è la Fontana Maggiore, fino all’altro giorno avvolta con uno striscione rosa recante la scritta ‘Benvenuti a Perugia’. A qualcuno non è piaciuto. Polemiche roventi dal bacino culturale che fa riferimento all’opposizione, ma anche fra i sostenitori dell’amministrazione c’era chi storceva il naso. Poi c’era la questione dell’autorizzazione della Soprintendenza; data sì, ma solo per i giorni della corsa (lo spiega sotto la Pastorelli). Quindi è partito il ‘balletto’.

LE VETRINE DEI NEGOZI ADDOBBATE CON MAGLIE STORICHE

Le prime spiegazioni della Pastorelli: «Solo una incomprensione con la ditta»

«Con il benestare della Soprintendenza, accordato da tempo, lo striscione rosa per il Giro d’Italia intorno alla Fontana tornerà per la partenza dal 18 maggio». Così l’assessore allo sport e al commercio Clara Pastorelli sulle sorti dello stendardo che era stato visto già la scorsa settimana attorno alla base del monumento. «Rendering, banner e tutti gli addobbi legati all’evento in centro storico hanno l’ok della Soprintendenza, pertanto la polemica finisce qui», aveva aggiunto, salvo poi spiegare meglio a umbriaon.it: «L’autorizzazione era per i giorni del Giro, ma la ditta, allestendo tutto il resto degli addobbi per ‘Aspettando il giro’, ha messo pure quello sulla fontana. Poi, a seguito delle polemiche sterili di questi giorni, é stato tolto, per poi essere ripristinato 18 e 19, quando la Fontana Maggiore e gli altri monumenti saranno anche illuminati di rosa».

LE BELLEZZE DELL’UMBRIA NELLE IMMAGINI RAI

Martedì nuove polemiche sull’opportunità di ‘coprire’ il monumento

La preparazione della città

Sono stati giorni frenetici in Umbria in vista dell’arrivo del Giro, a Foligno e Perugia – città maggiormente coinvolte, con arrivo e partenza – ma anche nelle altre, quelle dove c’è stato un semplice passaggio. Il capoluogo si è rifatto il look rimettendo a posto l’arredo nei pressi dei principali monumenti e ovviamente asfaltando le strade principali: rimossi i pollini a Elce e al Cassero e a Sant’Angelo.

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