Narni, poker di Governo per Bianconi

L’appuntamento all’auditorium San Domenico per spiegare il decreto sisma approvato in CdM e ‘spingere’ il candidato civico: presenti Conte, Di Maio, Speranza e Zingaretti

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Prima Zingaretti, poi Speranza, Di Maio e infine Conte. In quest’ordine i quattro leader politici sono giunti venerdì mattina a Narni, accolti dal sindaco De Rebotti, per presentare la manovra di bilancio 2019 nell’auditorium San Domenico. Per il premier (breve colloquio anche con alcuni lavoratori della Treofan sotto il Comune), di buon umore, selfie, tante strette di mano, battute. Anche un paio – dette ad altrettanti cittadini con cui si è intrattenuto al suo arrivo – sulle elezioni umbre. «Ecco il coraggioso»: così si è rivolto al candidato del centrosinistra Vincenzo Bianconi. E poi, a chi gli faceva notare di essere anche lui ormai di casa in Umbria, ha risposto: «Il problema è lunedì». Per quanto lo si voglia interpretare, non appare per il centrosinistra un segno di particolare speranza.

VIDEO – IL PREMIER CONTE: «L’UMBRIA ORA LA CONOSCONO TUTTI? IL PROBLEMA È LUNEDÌ»

L’ENTUSIASMO DEL SINDACO DE REBOTTI PER L’APPUNTAMENTO

Il ministro della salute: «Investimento su futuro paese»

Gremito l’auditorium, di politici, pubblico e stampa. Dopo i saluti di benvenuto del sindaco, ha parlato il ministro Speranza: «Questa alleanza politica non è una semplice parentesi, ma un investimento sul futuro del paese, contro odio e propaganda. Per dare risposte a chi ha problemi reali, contro ogni diseguaglianza. Credo che anche dall’Umbria arriverà un messaggio in tal senso: avanti e forza Vincenzo (Bianconi, ndr)».

VIDEO – CONTE, DE REBOTTI E IL SALUTO AGLI STUDENTI. POI TREOFAN E PRANZO A TERNI

LE PAROLE DI VINCENZO BIANCONI

Il segretario del Pd: «Serve una svolta»

Così il segretario del Pd: «L’Italia è paese di grande potenzialità e grande fragilità. Siamo di fronte a un bivio, anche in Umbria. C’è chi è il più bravo a raccontare i problemi dagli italiani con i comizi, rivelandosi poi il peggiore a risolverli. Noi leggiamo negli occhi le paure degli italiani ma diffidiamo di chi, anche in Umbria, le esaspera. La manovra di bilancio parla di sviluppo, di lotta alle disparità, di un nuovo futuro. Oggi sono qui perché amo l’Umbria che è la culla del lavoro, di un popolo operoso che sa costruire. Serve una svolta e non c’è dubbio che qui la scelta giusta è Vincenzo Bianconi. Non lo conoscevo ma la sua storia mi ha commosso. A 7 anni il padre gli ha dato una giacca e gli ha detto ‘vai a fare il cameriere’. Lui è la scelta nuova che sosteniamo con forza per salvare l’Umbria da chi dice frasi orribili come ‘ci riprenderemo l’Umbria’. No, l’Umbria è degli umbri».

IL MINISTRO SPERANZA: «SCELTE CHE NON SI VEDEVANO DA TEMPO»

Il ministro degli esteri: «Tutelare onesti»

Luigi Di Maio ha ringraziato il sindaco di Narni e la comunità per l’accoglienza ricevuta. Poi: «Sono contento ci sia Vincenzo Bianconi, perché lavorare insieme per un progetto politico è stata una splendida scommessa è il lavoro di tutti durante la campagna elettorale è stato straordinario. L’Umbria ha eccellenze in serie e contribuisce a tenere alta la reputazione dell’Italia del mondo che dipende non tanto e non solo dal governo, ma dall’iniziativa di migliaia di privati, imprese, lavoratori autonomi, a cui la manovra di bilancio guarda. Dobbiamo guardare a loro come soggetti centrali del tessuto sociale, da tutelare. Colpiamo invece l’evasione fiscale non solo con il carcere, ma con le confische relative al patrimonio. Ciò per tutelare gli onesti e colpire chi, per troppi anni, non è mai stato toccato: questa è giustizia sociale». Poi su Bianconi: «Sei un imprenditore e parli la lingua di chi ha fatto grande l’Umbria. Sei una persona che ha lavorato sempre e che si è spesa anche di fronte al dramma del sisma. Anche grazie a te abbiamo approvato il decreto terremoto lunedì. Agli umbri dico: non permettere a nessuno di usare l’Umbria come un trofeo elettorale da agitare lunedì per poi fregarsene da martedì e per i prossimi cinque anni. Chiedere ai nostri amici sardi e abruzzesi. Qui c’è un patto civico e Vincenzo sceglierà i migliori, liberamente. Questa è finalmente la ‘terza via’ per l’Umbria».

ZINGARETTI: «ALLEANZA CON IL M5S HA FUTURO»


La Proietti e l’onore

Dopo Di Maio ha parlato anche il sindaco di Assisi Stefania Proietti che ha espresso parole di sostegno alla coalizione e al candidato presidente: «Il coraggio che avete avuto nel sottoscrivere questo patto civico – ha detto ai leader – vi fa onore».

L’ARRIVO DI LUIGI DI MAIO

Conte alla Treofan

Il presidente del Consiglio: «Bianconi non è pavido». Poi in Treofan
 
Poi Giuseppe Conte: «Il presidente del consiglio fa campagna elettorale? Io vi porto rispetto. Se l’avessi fatta sarei stato qui ogni giorno, vi avrei guardato negli occhi e chiesto il voto. Ma sono presente per offrire la mia testimonianza, consapevole che non si vota per il governo ma è in atto un esperimento interessante. Vincenzo Bianconi mi sembra una persona che non ama sottrarsi alle sfide, non è pavido insomma. E sa cosa è il lavoro. Certo, è partito tardi, forse, ma il suo progetto politico è interessante. Questa sfida richiede tempo ed esprime un concetto e chiede per l’Umbria un futuro ancora più ‘verde’, digitale e innovativo per questo splendido territorio. A prescindere, arricchirà tutti noi». Sulla manovra: «Potenzia il paese, sostiene le fasce deboli, incentiva lo sviluppo, guarda all’ambiente e combatte l’evasione. Il nostro piano anti evasione è ‘garbato’ ma determinato. Vogliamo poi un paese ancora più digitale e sburocratizzato, efficiente anche sul piano della giustizia». Sulle aree terremotate: «La mia prima uscita pubblica è stata proprio in quelle zone colpite dal sisma. Cittadini e sindaci mi hanno dato nuovi strumenti di riflessione e mi ha lasciato sconcertato andare lì e trovare ancora macerie. Noi con il decreto, vogliamo velocizzare, snellire, ricostruire. Seguiremo l’Umbria e queste zone che soffrono ancora, passo dopo passo e ci saremo anche dopo questa competizione elettorale». Successivamente all’appuntamento di Narni, Conte ha raggiunto la Treofan per incontrare i lavoratori all’interno del polo chimico; infine rapido caffè a Terni in un locale di piazza San Francesco dove ha cordialmente dialogato con la commissaria della Lega Terni, Barbara Saltamartini.

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