Il Perugia fa le valigie: sabato si torna a casa

I grandi si organizzano per tornare a Perugia. La squadra Primavera parte per Cascia guidata da Luciano Mancini

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Sabato il Perugia lascia il Trentino Alto Adige e torna a Perugia. La seconda parte del ritiro si svolgerà in Umbria, con allenamenti quotidiani nei campi di Pian di Massiano. Ritorno col botto: domenica sera c’è l’amichevole con la Spal, neo promossa in serie A. Un test probante per i ragazzi di Federico Giunti.

Il Grifo torna a Perugia

Le ultime sedute Giovedì e venerdì ultimi due giorni di allenamento, per lo più defaticante dopo il triangolare Perugia – Carpi – Reggiana andato in scena mercoledì sera e nel quale Giunti ha attuato la stessa strategia delle precedenti amichevoli: un’ora con la formazione base, un paio di cambi all’intervallo e, infine, girandola di sostituzioni intorno al 60esimo.

Il Perugia che sarà Quelle che arrivano dal Trentino sono solo sensazioni, ovviamente, ma l’impostazione è chiara. Per il momento, la fascia sinistra è del neo arrivato Zanon, che ha mostrato di essere già in palla. A destra, come lo scorso anno, si vivrà sul ballottaggio fra Del Prete e Belmonte, col barbuto difensore utilizzabile anche al centro della difesa, dove Volta dovrebbe essere il leader e Dossena il possibile outsider. Dalla cintola in su le novità più evidenti. A centrocampo rivoluzione di uomini e assetto, in attesa di un regista (Colombatto?) di un’altra mezzala da alternare a Brighi e a Emmanuello e – possibilmente – di un trequartista di ruolo. In attacco, il centravanti boa dovrebbe essere Cerri, con Di Carmine come alternativa o – meglio ancora – come seconda punta, in un tridente asimmetrico completato da una mezzapunta capace sia di allargarsi sia di giocare fra le linee (Guberti o Terrani). In alternativa, c’è il 4-3-3 classico che abbiamo visto anche con Bucchi, visto che non mancano gli esterni puri.

A Pergine anche il prossimo anno Nella conferenza stampa di chiusura del ritiro, il presidente Santopadre ha annunciato che la location del ritiro sarà la stessa anche nella prossima stagione. Una battuta anche sul mercato: «È meglio lavorare sotto traccia senza far sapere nulla a nessuno, ma ci saranno altri colpi, dopo il tentativo dello scorso anno è normale avere delle grandi ambizioni, sono sicuro che lotteremo alla pari con tutti».

Mancini e Petrini della Primavera (Ac Perugia)

Mancini e Petrini della Primavera (Ac Perugia)

Ora spazio ai giovani Dopo la prima squadra è il turno della Primavera. Alle 16 di giovedì i 21 ragazzi della formazione giovanile hanno varcato il cancello dello stadio per iniziare la nuova stagione. In panchina ci sarà Luciano Mancini, 61 anni, perugino doc, che fra dilettanti e professionisti ha allenato 18 squadre vincendo tra l’altro dieci campionati e può vantare anche un’esperienza alla guida della Nazionale del Gambia. Il ritiro sarà a Cascia.

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