Il selfie di Materazzi con i baby calciatori

Il campione del mondo a Perugia partecipa alla festa finale del torneo degli oratori: «Lo sport aiuta a crescere». Trionfano le squadre di San Sisto e Ponte d’Oddi

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Un ospite d’eccezione, nella palestra del Capitini a Perugia, per le finali della quinta edizione di Oratorio League, il campionato di calcio a 5 per bambini e ragazzi degli oratori dell’archidiocesi. C’era Marco Materazzi, ex Perugia e Inter, ma soprattutto campione del mondo nel 2006 con la nazionale azzurra.

La squadra maschile vincitrice

Nel campetto come a San Siro «È sempre un grande piacere partecipare a manifestazioni sportive che coinvolgono i più giovani – ha detto Matrix – è stata una grande emozione visitare gli oratori: per me è davvero importante poter incontrare questi ragazzi che s’impegnano quotidianamente per i loro piccoli sogni e giocano le loro partite nei campetti come se fossero a San Siro». Il torneo è promosso dal coordinamento oratori perugini, in collaborazione con le polisportive giovanili salesiane e l’Anspi.

I risultati I vincitori: le Sentinelle Young della Parrocchia di San Sisto hanno vinto il torneo Mini League dedicato ai bambini ed alle bambine che frequentano le scuole elementari; Lo Schiribizzo delle parrocchie della seconda unità pastorale hanno vinto il trofeo under 14; gli Atletico Betlemme della parrocchia di Montelaguardia e le Freever GP2 di Prepo hanno vinto rispettivamente l’edizione maschile e femminile del torneo ‘Orargioco’ mentre a vincere i tornei principali sono stati rispettivamente i ragazzi de Le Sentinelle di San Sisto e le ragazze delle Astrolady di Ponte d’Oddi.

La squadra femminile vincitrice

Lo sport educa alla vita «Questa giornata all’insegna dello sport e del far festa insieme, che ha visto la partecipazione tanti giovani e giovanissimi – ha commentato don Riccardo Pascolini, responsabile del coordinamento – è stata la conferma del crescente entusiasmo che la manifestazione continua a raccogliere all’interno delle realtà parrocchiali diocesane. Anche quest’anno abbiamo avuto la testimonianza concreta che lo sport è una forte esperienza educativa che, se ben veicolata ed offerta, può diventare un’occasione per mettersi in gioco anche nella vita». Don Riccardo ha dato poi appuntamento alla StarCup, in programma dal 27 aprile al primo maggio.

Foto di Andrea Bragetta, fornite dall’ufficio stampa diocesano

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