Provincia di Perugia: un caso in via Palermo

L’ente ufficializza: giovane dipendente positivo al Covid-19. Colleghi in quarantena. Tanti casi nel pubblico: in Valnerina si blocca l’ostetricia. Positivi anche due farmacisti e un operatore sanitario

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Nella giornata di mercoledì è emersa la notizia di un caso di positività per un dipendente della Provincia di Perugia che lavora nella sede di via Palermo. Si tratta di un impiegato con mansioni tecniche, di giovane età. Anticipata da umbriaon.it, la notizia è stata confermata ufficialmente nel primo pomeriggio di giovedì da una nota ufficiale dell’ente provinciale.

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Il contagio e la quarantena

Il giovane dipendente della Provincia di Perugia è in buone condizioni, in isolamento casalingo. Stando a quanto appreso dalla nostra testata, il contagio sarebbe avvenuto attraverso il contatto con alcuni familiari a loro volta risultati positivi. Per questo motivo l’uomo era già in isolamento da diversi giorni e non ha frequentato gli uffici. Ma per precauzione alcuni colleghi – una decina – si sono comunque messi in isolamento fiduciario. Altri hanno optato per il telelavoro, anche se per alcune mansioni tecniche la pratica risulta difficile e ancora da rodare, visto che non è mai stata provata.

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La conferma dalla Provincia

«Appreso che un dipendente della Provincia di Perugia è risultato positivo al Covid/19 – si legge nella nota divulgata alle 15.20 di giovedì- in data odierna è stato immediatamente disposto di chiudere un piano e mezzo della sede di via Palermo a Perugia per consentire la sanificazione dell’immobile. Nel contempo è stato chiesto a tutti coloro che hanno avuto contatto con il dipendente o frequentato gli uffici oggi chiusi di mettersi in quarantena preventiva. Si precisa la Provincia ha attivato il Dpcm consentendo ai dipendenti che non svolgono attività strategica di attivare il lavoro agevolato, noto anche come smart working». Resta da capire come mai si siano attese oltre 24 ore per rendere pubblica la notizia.

Ostetrica positiva, chiusi i consultori pubblici in Valnerina

Quello della Provincia di Perugia è solo l’ultimo di una serie di casi di contagio che hanno riguardato dipendenti dei servizi pubblici. Tristemente noto il caso dell’ospedale di Città di Castello, dove i casi aumentano giorno per giorno. Dinamiche simili, seppur più contenute, ad Orvieto e Perugia. In Valnerina, un’ostetrica è risultata positiva al Covid-19 e per questo motivo sono stati messi in isolamento alcuni colleghi, familiari e alcuni pazienti, con sorveglianza sanitaria per gli asintomatici e il tampone per coloro che manifestano sintomi. Si tratta di una dottoressa che presta servizio nel settore pubblico per vari consultori, nei comuni di Norcia, Cascia, Cerreto di Spoleto e Scheggino, i cui locali che quindi sono stati interdetti al pubblico per provvedere alla sanificazione. In una nota, l’azienda sanitaria ha spiegato che è stata effettuata «approfondita indagine epidemiologica» per avere un quadro completo delle persone e dei colleghi con cui la donna è venuta a contatto.

Sanificazione precauzionale alla Farmacia Cortonese di Perugia

Negli ultimi due giorni sono stati trovati positivi due farmacisti: una donna di Perugia e un uomo di Valfabbrica. Positivo anche un giovane operatore sanitario di Gubbio. In particolare, la positività al tampone di una farmacista perugina aveva fatto scattare l’allarme fra i residenti. Ma è stato poi appurato che la donna, pur essendo titolare di una farmacia, per la precisione quella di via Cortonese, lavora abitualmente a Camucia e si era già messa in isolamento volontario fin dai primi sintomi. Nei locali perugini, in ogni caso, è stata predisposta una sanificazione, in via precauzionale, effettuata nella giornata di giovedì. Il chiarimento è arrivato dagli stessi titolari via social.

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