Immigrato ‘sequestra’ funzionari pubblici

Terni: caos martedì mattina in un’abitazione di Campomicciolo. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Terni

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Il controllo doveva essere di routine, ma si è trasformato in una specie di ‘sequestro’. Con tanto di aggressione finale e manette.

La verifica Alcuni funzionari, incaricati dalla Prefettura e dal Comune, si sono presentati martedì mattina in una palazzina dove sono ospitati alcuni cittadini immigrati per delle verifiche di routine, ma quando hanno suonato al campanello di un appartamento, nel quale vive una famiglia nigeriana – che nei mesi scorsi aveva già fatto parlare di sé per aver bloccato viale Brin – hanno ricevuto un netto rifiuto alla richiesta di entrare in casa.

Il ‘sequestro’ Poi, quando sono riusciti a farsi aprire e ad accedere alla casa – dove vivono padre 34enne, madre e due bimbi – la situazione si è capovolta: l’uomo ha bloccato i funzionari, impedendo loro di uscire e costringendoli, di fatto, a dare l’allarme via telefonino, con una chiamata al 112.

L’aggressione All’arrivo dei carabinieri la situazione non sarebbe migliorata e, anzi, la vista delle divise avrebbe provocato una dura reazione del capo famiglia, che si è scagliato con violenza contro i militari – raggiunti anche da morsi – che però alla fine lo hanno bloccato e condotto in caserma. Il 34enne è stato così arrestato con le accuse di sequestro di persona, violenza a pubblico ufficiale e lesioni.

Altri dettagli Dai controlli l’uomo è risultato ospite in un’abitazione in comodato gratuito adibita all’accoglienza di immigrati e rifugiati gestita dall’Arci. Prima di aggredire i militari, avrebbe minacciato con un manico di scopa i funzionari degli enti intervenuti per verificare le condizioni dell’alloggio. Dopo aver chiuso tutte le porte dell’abitazione con le chiavi, lo straniero ha iniziato a colpire i mobili, impedendo ai presenti di uscire. I carabinieri sono riusciti ad entrare grazie ad una copia delle chiavi della porta d’ingresso lanciata dalla finestra dal personale ‘sequestrato’.

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