In moto a Samarcanda, nel nome della pace

Perugia, due vigili del fuoco affrontano un viaggio avventuroso e affascinante

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Quindicimila chilometri e quaranta giorni per percorrerli, attraversando sei nazioni. Il viaggio di Stefano Pettinari, Emanuele Cruciani, i due vigili del fuoco di Perugia che sono partiti venerdì in motocicletta è tutto qui. Una ‘passeggiata’ che li porterà fino a Samarcanda.

Vigili del fuoco Perugia a SamarcandaSecondo viaggio Quello di quest’anno è il secondo tentativo di portare a termine questa impresa, che lo scorso anno si era interrotto a causa di un brutto incidente: proprio il 1° maggio 2014 un autoarticolato su una strada Ucraina aveva interrotto il viaggio iniziato il 25 aprile da Assisi. Il percorso potrà essere seguito in real time qui.

La partenza Dopo la benedizione ricevuta dai frati del sacro Convento di Assisi, i due avventurosi vigili del fuoco sono stati salutati dal personale del Motoclub del corpo e si sono messi in marcia verso la capitale dell’Uzbekistan, una delle più antiche  – e un tempo tra le più ricche – città del mondo, che ha prosperato per la sua posizione lungo la ‘via della seta’, la maggiore via commerciale di terra tra Cina ed Europa. Alla partenza era presente anche il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Perugia, Marco Frezza.

Vigili del fuoco Perugia a Samarcanda2I ‘saluti’ I due motociclisti, dopo la benedizione sono partiti in direzione di Ancona per l’imbarco, passando però a fare un saluto al sindaco e collega di Valfabbrica, Oriano Anastasi. Un saluto particolare, però, è stato quello fatto a Casacastalda, davanti al ‘dolmen’, monumento creato per ricordare tutti i motociclisti che hanno lasciato prematuramente questa terra.

Samarcanda All’arrivo, i motociclisti umbri saranno ricevuti dal sindaco Akbar Shukurov e dal curatore del locale museo della pace, a cui verrà donata una pergamena inviata dal sindaco di Assisi, città della pace per antonomasia, recante scritto un messaggio di pace rivolto a tutti i popoli. Il giorno seguente si terrà un incontro-gemellaggio con i vigili del fuoco locali, che riceveranno in dono una targa ricordo inviata dal capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco italiani, Gioacchino Giomi.

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