In pericolo di vita l’anziano ustionato

L’uomo, 80enne, è stato investito dalle fiamme mentre dava fuoco a sterpaglie e residui di potatura nella periferia di Castel Ritaldi, a pochi chilometri da Spoleto

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È ancora in pericolo di vita l’uomo che nei giorni scorsi è stato trasportato in elisoccorso al cento grandi ustionati di Cesena dopo che era stato investito dalle fiamme mentre stava incendiando residui di potatura e sterpaglie in un appezzamento di terra nella periferia di Castel Ritaldi, borgo a pochi chilometri da Spoleto.

Castel Ritaldi

Rogo pericoloso L’episodio è avvenuto mercoledì pomeriggio. Subito dopo pranzo, secondo una prassi assai comune in zone di campagna, l’uomo (B.F., 80 anni, solo in casa in quel momento) ha messo insieme i residui della potatura degli ulivi, facendo un cumulo, cui ha poi dato fuoco. Una condotta consolidata fra gli agricoltori, peraltro non espressamente vietata dalla legge, a patto che non provochi danni a cose o persone. Bisogna però stare molto attenti e usare delle precauzioni, soprattutto quando ad essere bruciati sono ulivi, che contengono al loro interno sostanze infiammabili, le stesse che poi portano alla produzione di olio.

L’ospedale di Cesena

Da Spoleto a Cesena Quando poi c’è vento, le fiamme rischiano di sfuggire al controllo. È quello che probabilmente è successo mercoledì pomeriggio. Dopo l’incidente è arrivata subito l’ambulanza, che ha trasportato l’uomo nel vicino ospedale di Spoleto, da cui poi è stato trasferito in elisoccorso al Centro Grandi Ustionati di Cesena. Intubato, sedato e stabilizzato, l’uomo è ancora ricoverato in prognosi riservata al centro specializzato romagnolo. Ma le notizie non sono confortanti. Dopo due giorni di cure, le sue condizioni vengono definite ‘molto, molto gravi’. Ancora alto il pericolo di vita, soprattutto in considerazione dell’età dell’uomo.

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