L’allarme è scattato giovedì mattina per una violenta lite all’interno di un’abitazione situata nel centro storico di Città di Castello (Perugia). Segnalazione che ha portato all’intervento dei carabinieri del Nor e della polizia di Stato. Dentro la casa c’erano quattro persone: due uomini di 33 e 40 anni e due donne di 33 e 39 anni, quest’ultima con evidenti segni – sul volto – delle percosse subite, tanto da spingere le forze dell’ordine a chiedere l’intervento del 118 per il successivo trasporto in ospedale dove i sanitari, oltre a medicarla, hanno fissato una prognosi di otto giorni, salvo complicazioni.
Denunce in serie
Secondo quanto ricostruito dall’Arma, la 39enne sarebbe stata aggredita dagli altri tre per motivi che le indagini stanno approfondendo. Per questo gli aggressori sono stati tutti denunciati per lesioni personali. Fra l’altro l’uomo 33enne, di nazionalità algerina, è risultato destinatario di un decreto di espulsione del questore di Perugia, evidentemente non rispettato. Da qui l’ulteriore denuncia con ordine di allontanamento dall’Italia, a cui si è aggiunto anche il deferimento per detenzione illegale di munizioni visto che nell’appartamento – di sua proprietà – c’era pure un proiettile. L’altra donna – di 33 anni – implicata nella vicenda, è risultata invece destinataria di una misura cautelare (l’obbligo di firma) a seguito di un indagine della squadra Mobile per alcuni furti aggravati consumati a Perugia tra il 2017 ed il 2019.
