Incidente in moto: ‘lavoro di squadra’ per salvare la vita ad un 50enne

Perugia – Le competenze presenti in ospedale hanno consentito di centrare l’obiettivo. L’uomo era rimasto gravemente ferito ad una gamba

Condividi questo articolo su

È stata necessaria l’applicazione delle massime competenze specialistiche dell’ospedale di Perugia e l’integrazione multidisciplinare delle diverse strutture complesse di chirurgia vascolare (diretta dal dottor Massimo Lenti), ortopedia e traumatologia (diretta dal professor Auro Caraffa), chirurgia maxillo-facciale (diretta dal professor Antonio Tullio) e terapia intensiva (diretta dal dottor Fabio Gori), per salvare la vita ad un 50enne rimasto gravemente ferito in un incidente stradale avvenuto fra l’Umbria e le Marche. L’uomo, che ha riportato gravi lesioni ad una gamba, viaggiava in sella ad una moto.

Un lavoro di squadra

Il 50enne, in pericolo imminente di vita, è stato salvato grazie al rapido intervento dell’elisoccorso che, in seguito al trasporto all’ospedale ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia, ha permesso all’equipe di chirurghi vascolari, guidati dal dottor Gianbattista Parlani, di eseguire in urgenza un complesso intervento per ridare la vascolarizzazione all’arto gravemente compromesso. «Questo ha consentito, in un secondo momento, grazie al supporto degli anestesisti della terapia intensiva – spiega l’azienda ospedaliera perugina – di mettere in condizione il paziente di affrontare un altro delicato intervento di osteosintesi a carico del bacino e di ricostruzione ossea con metodica Ilizarov dell’arto (distrazione osteogenetica), eseguito dall’equipe traumatologica guidata dal dottor Lorenzo Maria Di Giacomo (ortopedia e traumatologia), con l’innesto di tessuti cutanei eseguito dal dottor Francesco Giovacchini (chirurgia maxillo facciale) sotto il continuo monitoraggio anestesiologico del dottor Michele Cianchella».


Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli