Fioritura Castelluccio diventa un’opera

La donazione di Stefano Lazzari al Comune di Norcia e alle popolazioni terremotate

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Un’opera d’arte contemporanea sulla fioritura di Castelluccio di Norcia, poi donata al Comune di Norcia e alle popolazioni terremotate. A realizzarla è stato il maestro Stefano Lazzari, noto per le riproduzioni d’autore: «Un segnale di solidarietà e speranza per il futuro».

L’opera e l’omaggio

Si chiama ‘Fiorita a Castelluccio n°1. I colori dell’Umbria’ il quadro da 133×230 centimetri di Lazzari con tempera su tavola, incisioni e rilievi. La fioritura dell’Altopiano di Castelluccio, tra fine maggio e metà luglio, meta incessante di turisti e visitatori è senza dubbio un’opera d’arte della natura che meritava tanta considerazione. «Negli anni – il commento di Lazzari – ho creato molti dipinti dove inserivo l’emozione di una scoperta, come la combinazione di un nuovo colore oppure il raggiungimento di un traguardo ma anche la forte delusione data da una sconfitta. Vedo nei miei quadri una continua contaminazione e un riutilizzo di tecniche antiche su materiali moderni, linee e forme ispirate da grandi capolavori ma anche il profumo e i colori, il paesaggio della nostra terra. Il culmine della manifestazione della natura, un’emozione indescrivibile, un tripudio di colori che porta ogni anno, durante la fioritura di Castelluccio, migliaia di persone da tutto il mondo ad ammirare questo miracolo della natura. Fioritura a Castelluccio n°1 rappresenta quello che i miei occhi ma soprattutto la mia anima, provano di fronte a tanta bellezza. Questo vuole essere un omaggio a Norcia, ai suoi cittadini, che da anni sono perseguitati dalla sciagura del terremoto ed oggi come tutti noi dal coronavirus, ma che con dignità e fierezza hanno saputo andare avanti e ricostruire la propria vita, un’esistenza ‘normale’».

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