La fisarmonica rubata, usata per mendicare

Perugia, lo strumento rubato un anno fa a San Feliciano lo suonava un 40enne rumeno fermato alla stazione di Fontivegge

Condividi questo articolo su

Talmente felice di aver ritrovato il suo amato e costoso strumento – un pezzo unico e personalizzato da una delle migliori ditte del settore – che per ringraziare gli agenti della polizia di Perugia ha, forse, anche improvvisato un concertino in questura. A un anno di distanza dal furto, compiuto in località San Feliciano, un giovane fisarmonicista perugino è finalmente tornato in possesso dello strumento regalatogli a suo tempo dai genitori.

Il sospetto Tutto è partito da un’attività di controllo degli agenti della Volante nella zona di Fontivegge: lì, vicino alla fermata del pullman, hanno notato uno straniero, già visto altre volte in centro, intento a suonare una grossa fisarmonica per racimolare qualche spicciolo. A insospettirli è stato proprio lo strumento, a prima vista troppo costoso e importante per un contesto del genere.

Indagine-lampo Così l’uomo – 40enne rumeno, residente da tempo a Perugia e con precedenti per reati contro il patrimonio – è stato portato in questura per accertamenti. Lì gli agenti hanno contattato la ditta produttrice, di Castiglion Fiorentino, che sì aveva subìto un furto tempo fa, ma non riguardava la fisarmonica in questione. Poi però il titolare si è ricordato di un suo cliente che da mesi, disperato, stava cercando ciò che ignoti gli avevano sottratto, rompendo il vetro della sua auto.

La conferma E proprio l’uomo, contattato dalla polizia, ha confermato tutta una serie di dettagli che hanno consentito di accertare che la fisarmonica suonata dal rumeno, era proprio la sua. Quest’ultimo è stato denunciato a piede libero per ricettazione mentre il musicista, dopo mesi di apprensione e inutili ricerche sui social, ha tirato un grosso sospiro di sollievo.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli