Un albero per ogni caduto della prima guerra mondiale. È il ‘Parco delle rimembranze’: è presente in molte città e vissuto come luogo della memoria. A Bevagna, denunciano alcuni cittadini, viene utilizzato come rimessa per i mezzi che stanno facendo i lavori
IL VIDEO DELLA PRIMA DENUNCIA SU FACEBOOK
Le associazioni reagiscono
Il Parco della rimembranza di Bevagna fu installato negli anni Venti in prossimità di porta Flaminia, attuale porta Foligno. Di solito vi sono alberi, monumenti e panchine. Da qualche tempo anche bobcat, prefabbricati e bagni chimici. Sì perché la ditta che sta eseguendo alcuni lavori pubblici vi ha installato la propria rimessa, suscitando l’indignazione di alcuni cittadini, che si sono rivolti all’associazione ex combattenti per denunciare l’episodio. È intervenuta anche l’Anpi con una lettera al sindaco Annarita Falsacappa in cui si parla di «soluzione non consona» e si auspica lo spostamento del cantiere in una zona meno rappresentativa e simbolica.