Non si può di certo dire che ora la pressione sul gruppo rossoverde sia scesa. Tutt’altro. I quattro punti su dodici a disposizione – con appena due reti all’attivo – fa ‘scattare’ la Ternana: la società mette da parte le dichiarazioni di circostanza (leggasi parlare di salvezza, come ha detto Stefano Bandecchi in avvio di stagione) e svela le ‘vere’ carte stimolando Defendi e compagni. C’è anche il reclamo per l’inibizione di un mese per il direttore sportivo Luca Leone.
L’APATIA OFFENSIVA DELLA TERNANA: MENO DI UN GOL A PARTITA NEL 2019. LEONE INIBITO
Tagliavento, Leone e Gallo
L’inibizione di Leone
«La società – le parole del vicepresidente Paolo Tagliavento – ha deciso di inoltrare reclamo per l’inibizione di un mese inflitta al nostro direttore sportivo Luca Leone a margine della gara di Vibo Valentia. Riteniamo eccessiva la punizione anche perché, nel corso di una gara, così come in un momento particolare del campionato, può accadere di vivere gli eventi con un po’ di tensione, soprattutto quando tutti, società e tifosi in primis, si aspettano di continuare la striscia positiva di inizio campionato che si è invece interrotta nelle gare con L’Avellino e la Vibonese». E qui si arriva al punto.
TERNANA, A VIBO IL PEGGIOR PRIMO TEMPO STAGIONALE. POI LA REAZIONE
In arrivo tre gare di fila al Liberati
Il richiamo
Il vero obiettivo di via della Bardesca è lanciare un messaggio alla piazza (ovviamente tutto ciò è già stato detto ai giocatori in privato): «Il valore della squadra è indiscutibile, questo al di là di ogni scaramanzia pur mantenendo il basso profilo necessario, non possiamo nasconderci e nascondere che la squadra ha tutti i mezzi per lottare per la vittoria finale. La società continua a mettere a disposizione di staff e squadra tutto il necessario affinchè ci si possa concentrare esclusivamente sugli allenamenti e sulle gare ufficiali. Ci aspettiamo quindi – l’input – che nelle prossime due gare interne con Picerno e Paganese la squadra torni a dimostrare il suo valore e conquisti punti fondamentali». Di mezzo c’è anche la sfida di coppa Italia con la Fermana al ‘Liberati’: lecito attendersi – anche per il valore degli avversari che, comunque, non sono da sottovalutare visti i recenti risultati – un triplice bottino pieno per rilanciarsi. Quel -5 dalla Reggina non piace insomma. Meglio ricucire.
