Lasciato, insegue l’ex: arrestato a Terni

Finisce ai domiciliari un 29enne ternano accusato di atti persecutori verso una 34enne. La polizia lo ha bloccato giovedì pomeriggio

Condividi questo articolo su

Un 29enne ternano, nullafacente, è stato arrestato giovedì pomeriggio dagli agenti della seconda sezione della squadra Mobile di Terni per atti persecutori nei confronti dell’ex compagna. Quest’ultima, una donna di 34 anni, proprio giovedì mattina aveva troncato la tormentata relazione con il giovane, denunciando alla polizia le aggressioni – fisiche e verbali – subite nel tempo e legate soprattutto alla gelosia.

Al citofono Dopo quello che riteneva essere stato ‘l’ultimo incontro’, la donna è rientrata in casa e nel giro di pochi minuti l’ex si è fatto di nuovo vivo ed ha iniziato a suonare con insistenza al citofono. Immediata la chiamata alla polizia da parte della 34enne che, una volta sicura che l’uomo non fosse più nei paraggi, è uscita di casa ed è salita in auto per andare al lavoro.

L’inseguimento Ma agli agenti della squadra Mobile, rimasti in contatto con la ragazza, non è sfuggito che il tipo aveva iniziato a seguirla con la propria auto. Quest’ultimo l’ha raggiunta ed è sceso dal mezzo nel tentativo di fermarla, ma è stato prontamente bloccato dalla polizia e condotto in questura dove è formalmente scattato l’arresto su disposizione del pm Elisabetta Massini.

Riesame in vista Il provvedimento è stato convalidato venerdì mattina dal tribunale di Terni – giudice Massimo Zanetti – che ha disposto nei confronti del 29enne la misura cautelare degli arresti domiciliari. Secondo i legali che lo assistono, gli avvocati Emidio Gubbiotti e Riccardo Falocco, si tratta di una misura sproporzionata rispetto alla reale entità dei fatti: i due difensori si dicono convinti di poterne ottenere la revoca al Riesame e certi che, nel merito, le pesanti accuse verranno ridimensionate.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli