Lavoratori di Polizia: «Carriere da rivedere»

Libero Lucchini, segretario del Silp Cgil Umbria: «È una questione di dignità ma anche di sicurezza, sia per i ‘lavoratori in divisa’, che per gli stessi cittadini»

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Libero Lucchini

di Libero Lucchini
Segretario del Silp Cgil Umbria

Una richiesta consegnata ufficialmente a tutti i parlamentari della regione. È quella che ha presentato il Silp Cgil Umbria e che riguarda il riordino dei ruoli e delle funzioni delle forze di polizia.

Si tratta di una protesta, che nello stesso tempo si manifesta come proposta e che tra l’altro in tutta Italia si sta presentando e recapitando a deputati e senatori.

Quello che il Sipl Cgil Umbria chiede è la modifica dello schema di decreto legislativo attualmente al vaglio del Parlamento.

Ciò che si chiede è la modifica della normativa che riguarda il riordino delle carriere, anche al fine di superare i disallineamenti esistenti tra i vari corpi dello Stato.

Una richiesta che fa seguito a una serie di manifestazioni di protesta che hanno avuto luogo in tutta Italia e nelle quali è stata rimarcata la necessità di non tenere fuori il sindacato da questa importante ‘partita’.

È fondamentale farci sentire nei nostri rispettivi territori ed è per questo che la nostra sollecitazione è arrivata proprio a quelli che sono i nostri referenti istituzionali territoriali in Parlamento.

A loro ci siamo rivolti, sperando di essere ascoltati ma soprattutto di raggiungere l’obiettivo di questa modifica legislativa. È una questione di dignità ma anche di sicurezza, sia per i ‘lavoratori in divisa’, che per gli stessi cittadini che dalle stesse forze di polizia sono difesi e tutelati.

 

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