Le Mole fanno il pieno di turisti e degrado

Narni: tanta gente a Ferragosto in uno dei siti naturalistici più frequentati della zona. Ma anche troppi rifiuti e un’incuria che stona

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Di gente non ce n’era affatto poca, d’altronde si tratta di uno dei siti naturalistici più interessanti del narnese che, a Ferragosto, è stato raggiunto da decine di persone in cerca di un po’ di refrigerio. Peccato che a fare da contorno a tutto ciò, c’erano cumuli di rifiuti e un generale stato di degrado che stona decisamente con l’amenità del luogo.

Le Mole Parliamo de Le Mole di Narni, dove il fiume Nera si trasforma in una piscina turchese decisamente invitante per chiunque. Un angolo apparentemente incontaminato, dove il fascino della natura è però costretto a fare i conti con l’incuria dell’uomo.

Degrado Anche a Ferragosto, chi si è spostato per raggiungere Le Mole ha incontrato sul proprio percorso – in particolare lungo Strada dello Stabilimento – praticamente di tutto. Rifiuti plastici, ferrosi, materiali di risulta, recinzioni assenti o – nei casi migliori – cadenti e arrugginite. La questione, balzata agli occhi a più di un turista, è destinata ad essere raccolta dalle istituzioni e da chi, quotidianamente, vigila sulle condizioni dell’ambiente.

Contesto ‘rovinato’ Anche di recente il Comune di Narni, attraverso l’opera messa in campo dai propri uffici e dai volontari, è riuscito ad ‘incastrare’ alcuni soggetti dediti all’abbandono indiscriminato di rifiuti. Se ciò avviene a ridosso di un luogo dove dovrebbe dominare solo ‘il bello’ – peraltro il caso era stato già segnalato lo scorso giugno dalle Guardie Eco Zoofile di Narni e Collescipoli – allora la questione si fa ancora più seria.

Pericolo incendi E la speranza di chi, come il fotografo Mattia Mariuccini – l’autore degli scatti che pubblichiamo – ha deciso di trascorrere il 15 agosto a Le Mole, è che il tutto venga ripulito quanto prima ed i responsabili ‘beccati’ da chi ha il compito di vigilare. Anche perché – quanto successo a Terni, a Rocca San Zenone, lo dimostra – le discariche abusive sono ancora più pericolose in una stagione come l’attuale, segnata da continui incendi su tutto il territorio.

Il sindaco Così il primo cittadino di Narni, Francesco De Rebotti sulla situazione registrata martedì: «Le foto scattate dal reporter perugino sono di via dello Stabilimento, strada oggetto di ordinanza di chiusura perché situata accanto all’edificio da demolire dopo il terremoto, e non delle Mole. Strada sui cui, malgrado l’ordinanza emessa e le reti di chiusura installate, continuano ad accedere buttando giù di tutto per scaricare rifiuti. Lì ci sono delle telecamere che, questo l’auspicio, potrebbero consentirci di inchiodare gli autori degli abbandoni alle proprie responsabilità».

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