Ottant’anni e una vita insieme: non tutto è filato liscio, evidentemente, se i due – piuttosto anziani ma ancora energici – sono venuti alle mani. A far emergere la situazione, la telefonata del marito al 113: «Se non mi togliete di torno di mia moglie, rischio di finire in carcere perché la combino grossa».
Botte ‘mature’ Quando martedì pomeriggio la Volante si è portata nella casa dove i due vivono, a Madonna Alta, si è trovata di fronte l’uomo con un labbro rotto e una discussione ancora accesa, in corso. Entrambi hanno spiegato che la lite – una delle tante – era scoppiata durante il pranzo per motivi banali.
Fucili sequestrati A un certo punto il tono sarebbe cresciuto un po’ troppo, con la donna che avrebbe preso una stampella – una delle due che usa per camminare – colpendo al volto il consorte. Lei, sentita dalla polizia, ha confermato il tutto, aggiungendo però di averlo fatto solo per legittima difesa, visto che lui la stava strattonando. Alla fine nessuno si è fatto male gli agenti hanno pensato bene di portare via dalla casa due fucili da caccia e una carabina di proprietà dell’anziano.
