L’Hospice di Perugia compie dieci anni

Pasquale Parise, direttore sanitario della Usl Umbria 1: «Un luogo dove i professionisti sono impegnati a garantire la migliore qualità di vita possibile alla persona malata»

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L’Hospice ‘La casa nel parco’ di Perugia compie 10 anni. Situato all’interno del parco Santa Margherita, è una struttura residenziale che accoglie persone per le quali ogni terapia volta alla guarigione non è più possibile, fornendo sostegno anche ai loro familiari, durante la malattia e nel lutto. Una delle attività più preziose, è l’assistenza al lutto, fornita dagli psicologi, attraverso degli incontri in gruppo per bambini, adolescenti e adulti, al fine di affrontare e contenere il disagio.

Qualità della vita «È importante far sapere che l’Hospice non è un luogo dove si va a morire – ricorda Pasquale Parise, direttore sanitario della Usl Umbria 1 – ma dove i vari professionisti sono impegnati a garantire la migliore qualità di vita possibile alla persona malata, tenendo sotto controllo il dolore e gli altri sintomi. Il nostro Hospice è una vera eccellenza della sanità regionale, un servizio pubblico gratuito integrato con la rete delle cure palliative domiciliari attiva in tutto il territorio della Usl».

Alcuni numeri Ogni anno, spiega la responsabile Susanna Perazzini, «accogliamo in media 210 persone, a cui viene prestata un’assistenza personalizzata, fondata sull’ascolto e sulla comprensione dei bisogni dei malati e dei familiari. Altre 200 persone vengono seguite a domicilio nel solo Distretto del perugino dalla nostra equipe. Alla base del nostro lavoro c’è la dedizione e la passione di tutti gli operatori; infermieri, medici, psicologi, fisioterapisti, psichiatri, operatori socio-sanitari, assistenti sociali, amministrativi e volontari, a cui va tutta la mia gratitudine e riconoscenza».

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