Non solo Fernandes e Di Chiara. Manca anche Serse Cosmi per la partita di sabato pomeriggio (ore 18) al Curi. Ma non saranno gli unici assenti dalla lista dei convocati: la rosa lunga impone anche queste scelte: «Ne convocheremo 23 – dice Fabio Bazzani, vice di Cosmi, in conferenza stampa – sceglieremo sulla base della rifinitura mattutina».
PERUGIA-SPEZIA, ARBITRA AURELIANO: LUTTO AL BRACCIO PER GAUCCI
Come si batte lo Spezia
«Lo Spezia è squadra molto solida, hanno trovato la quadra con Italiano, noi giochiamo in casa e dobbiamo migliorare quello che stiamo facendo. Siamo il Perugia, e anche se siamo qui da appena un mese (scocca proprio sabato 8) abbiamo il nostro obiettivo che è migliorare quello che stiamo facendo. Li rispettiamo, ma anche loro devono rispettare noi. Dentro la partita dobbiamo avere due tre strategie a seconda di come evolve. Lo Spezia ha molto palleggio, quindi se gli togli questa caratteristica li puoi limitare. Però noi dobbiamo avere in testa di essere protagonisti della partita, questo è il motto che ci deve accompagnare da qui alla fine soprattutto al Curi. Non vogliamo essere presuntuosi, è un discorso anche di autostima.
Le scelte di formazione
A centrocampo
«Greco in quella porzione di campo può portare esperienza e conoscenza del ruolo, fra l’altro si è presentato in buone condizioni per essere un giocatore che ha visto poco il campo negli ultimi mesi. La scelta tocca a noi anche in relazione al tipo di partita che vogliamo fare: abbiamo centrocampisti con caratteristiche diverse».
«Nzita è cresciuto tantissimo, così come Konate: non dimentichiamo che sono due giovanissimi che si sono sentiti addosso la responsabilità di una maglia da titolare in una squadra come il Perugia che punta a certi obiettivi. Col rientro di Falasco è ovvio che entrano in ballottaggio, molto dipenderà anche dai tre che sceglieremo di schierare dietro e dal tipo di partita che faremo»
In difesa
«Rajkovic già a Castellammare ci ha aiutato tanto in una partita che si era messa in modo tale che ci serviva proprio uno come lui, che se non ci arriva con la forma fisica ci arriva con la struttura e l’esperienza.
In attacco
«Quello dell’attacco (gli fanno notare che si segna poco su azione; ndr) è uno dei problemi: è chiaro che ci servono altre bocche da fuoco oltre a Iemmello, ma al tempo stesso dobbiamo aiutare Iemmello a trovare il gol con ancora più facilità. Melchiorri è un giocatore forte e siamo contenti che sia rimasto. Se è meglio dalla panchina? Non ci credo a queste cose, per me quando sta bene e un giocatore da primo minuto. Diciamo però che quando entra è decisivo, perché segue la partita e quando entra sa quello che deve fare: inoltre reagisce benissimo anche quando viene escluso, dimostrando un atteggiamento sempre utile alla squadra».
Indisponibili?
