‘Linking cultures 3’, Terni guarda all’Europa

Un progetto trilaterale di scambio giovanile che coinvolge Italia, Danimarca e Lettonia

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di Fra. Tor.

Partecipazione attiva, dialogo interculturale, elaborazione del futuro e comunicazione pubblica. Sono questi gli obiettivi del progetto europeo ‘Linking cultures 3’, un percorso trilaterale di scambio giovanile, che coinvolge tre nazioni appartenenti all’Unione europea: Italia, Danimarca e Lettonia. In questi giorni, si conclude a Terni un percorso nato nel 2012.

‘Linking cultures 3’ Il tema centrale del progetto, coordinato dal Comune di Terni, con il supporto dell’associazione ‘Il pettirosso’, «è il recupero e la valorizzazione delle aree dismesse, abbandonate o sotto-utilizzate, per realizzare spazi sociali, culturali e di aggregazione, a beneficio dei giovani e della comunità locali», ha spiegato il team leader Emilio Petrucci.

EMILIO PETRUCCI ILLUSTRA IL PROGETTO: IL VIDEO

Gli obiettivi del progetto, connessi al tema centrale, «sono la promozione della partecipazione attiva, del dialogo interculturale in contesti urbani complessi, della visione del futuro e della capacità di comunicazione pubblica». Tutto questo attraverso «l’uso di metodi di apprendimento ‘non formali’, come giochi di ruolo, presentazioni, world cafè, workshop creativi per la documentazione e produzione mediale, riflessioni collegiali, camminate di quartiere, osservazioni sul campo e incontri con le associazioni e le popolazioni locali».

Terni linking cultures ragazziI ragazzi ‘Linking cultures 3’ intende favorire la crescita e la consapevolezza delle «competenze trasversali dei partecipanti, – ha detto, poi, Petrucci – incentivare le loro competenze linguistiche, comunicative e digitali». La settimana di visita nella città di Terni, che coinvolge 18 giovani e 6 accompagnatori, porta a compimento una relazione tra i partner avviata nel 2012 e proseguita con due scambi in Danimarca e Lettonia nel 2013. Si propone, inoltre, di «avviare un ampliamento della rete e un’estensione delle attività, grazie alla crescita delle competenze dei giovani accompagnatori».

I luoghi Gli studenti di scuola superiore e università, coinvolti nel progetto, durante la loro visita nella ‘conca’ ternana, avranno la possibilità di lavorare nel centro di aggregazione giovanile Sant’Efebo e in luoghi dove potranno ‘toccare con mano’ le trasformazioni degli spazi come, ad esempio, Papigno. «Il principale prodotto dello scambio – ha concluso Emilio Petrucci – consisterà nella realizzazione di un evento finale inerente il tema centrale, presso gli spazi del Caos di Terni venerdì 3 aprile dalle 16 alle 20, ideato dai ragazzi partecipanti e rivolto alla popolazione locale.

LE PAROLE DI EMILIO GIACCHETTI: IL VIDEO

Il Comune di Terni Secondo l’assessore alle politiche giovanili, Emilio Giacchetti, «il progetto nasce dall’esigenza di vivere uno scambio attivo con l’Europa». L’amministrazione comunale «dal prodotto di queste giornate di visita nella città, trarrà spunti e idee in più su cui lavorare in futuro».

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