Una Pasqua litigiosa, fatta di casi piuttosto preoccupanti avvenuti fra le mura domestiche ma anche banali discussioni – è il caso di un parcheggio conteso – sfociate in qualcosa di più serio. Il bilancio stilato dalla polizia di Perugia è di cinque persone denunciate a piede libero: tre per maltrattamenti verso familiari e due, fra cui un minore, per una violenta lite legata ad un posto auto.
Maltrattamenti In totale le richieste di intervento giunte al 113 perugino nei giorni di Pasqua, per quelle che possono essere definite ‘tensioni familiari’, sono state ben undici. Il primo caso è accaduto il 13 aprile fra Perugia ed Umbertide, dove un uomo ha chiamato la polizia nel timore che il fratello 59enne – dedito all’alcol e già in cura in psichiatria – potesse fare del male alla madre 88enne. L’uomo, in ragione della sua condotta, è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia e all’interno di un armadio blindato dell’abitazione, dove vive con il figlio 30enne e l’anziana madre, gli agenti della Volante hanno trovato 9 fucili e 33 cartucce. Le armi, regolarmente detenute, sono state tutte sequestrate a scopo cautelativo.
Parcheggio della discordia Il venerdì Santo non è stato più tranquillo visto che un 54enne ed un 17enne, entrambi di Perugia, sono venuti alle mani a Montegrillo per un parcheggio ‘conteso’. A chiamare la polizia è stato il padre del minorenne dopo che quest’ultimo è finito al pronto soccorso per farsi medicare. Lì, in sala d’attesa, c’era anche il presunto aggressore con il quale è scoppiata poi una nuova lite.
La prima versione… Secondo quanto denunciato dal ragazzo, quest’ultimo sarebbe intervenuto per impedire al 54enne di danneggiare con un cric un’auto in sosta che, a suo dire, gli impediva di uscire da un parcheggio. In quella circostanza l’uomo lo avrebbe aggredito prendendolo per il collo e il giovane, per difendersi, lo avrebbe colpito con un pugno.
…e la seconda Molto diversa la versione del 54enne che ha raccontato di essere rimasto bloccato a causa di una vettura parcheggiata male e di aver suonato il clacson per attirare l’attenzione del proprietario. Non vedendo arrivare nessuno, avrebbe cercato di uscire dal parcheggio con alcune manovre che avevano suscitato l’ilarità di alcuni ragazzi poco distanti, tra cui il 17enne. Sentitosi deriso, l’uomo sarebbe sceso dall’auto e lì sarebbe scoppiato il diverbio, con il 54enne raggiunto da un pugno e finito a terra insieme alla moglie.
Prognosi I sanitari dell’ospedale hanno stabilito 7 giorni di prognosi per il giovane, 25 giorni per il 54enne che ha riportato la rottura del setto nasale e 30 giorni per la moglie di quest’ultimo a causa di una brutta lesione alla caviglia. Alla fine entrambi i ‘contendenti’ sono stati denunciati per lesioni personali.
Lunedì ‘teso’ A Pasquetta le denunce per maltrattamenti in famiglia hanno riguardato invece un 33enne della Colombia con precedenti specifici, a seguito di un violento litigio con la compagna 34enne ecuadoriana, e un 32enne della Romania. Secondo quanto riferito dalla moglie di quest’ultimo, connazionale 35enne, l’uomo – all’interno dell’abitazione di Sant’Andrea delle Fratte dove i due vivono – avrebbe iniziato a distruggere oggetti, mandando in frantumi anche due icone religiose. La donna, temendo anche per l’incolumità dei due figli minori che a suo dire avrebbero assistito alla scena, avrebbe cercato di fermare la furia del marito, senza tuttavia riuscirsi. Quando ha preso in mano il telefono per chiamare il 113, l’uomo le si è scaraventato addosso e anche il tentativo di uscire dalla porta di casa è stato bloccato con due schiaffi.
