Lo smartphone rubato gli costa una denuncia

Castel Viscardo, un 24enne di Montefiascone è stato denunciato dai carabinieri per ricettazione

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Ai carabinieri ha cercato di spiegare che quel cellulare, lui, lo aveva ritrovato in terra, sul lungolago di Bolsena. Poi sì, ci aveva messo la sua scheda, senza denunciare il ritrovamento alle forze dell’ordine. Ma quel cellulare era rubato e questo gli è costato una denuncia per ricettazione da parte dei carabinieri di Castel Viscardo. Il giovane finito nei guai è un 24enne di Montefiascone.

Il furto Lo scorso dicembre un 23enne di Acquapendente ha denunciato ai carabinieri il furto del proprio smartphone, avvenuto all’interno di una discoteca della zona. Le indagini dei militari del Castel Viscardo hanno fatto emergere che nel cellulare, qualche giorno dopo il fatto, era stata inserita la scheda del giovane poi denunciato.

Denunciato Quest’ultimo, interpellato dall’Arma, ha spiegato di averlo trovato il giorno della vigilia di Natale sul lungolago di Bolsena, dietro ad un muretto, e di averlo poi portato a casa, inserendo la sua scheda sim per provare a rintracciare il legittimo proprietario. Non si capisce però perché, verificato il blocco del dispositivo, invece di consegnarlo ad un qualsiasi posto di polizia, lo avrebbe riportato nel posto dove lo aveva trovato.

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