L’Umbria nella morsa di Lucifero. Perugia, incendi e bollino rosso

Nel capoluogo massima allerta per due giorni consecutivi. Cavallucci (Perugia Meteo): «Non ne usciremo prima di 7-10 giorni»

Condividi questo articolo su

Dopo gli ultimi giorni già negativi su questo fronte, si annuncia almeno un’altra settimana da ‘bollino rosso’ sul fronte incendi anche a causa del forte caldo. Due giorni di massima allerta nel capoluogo

Perugia bollino rosso

Aumentano di giorno in giorno le città contrassegnate con il bollino rosso del ministero della Salute, che indica il massimo livello di rischio per la salute. Otto mercoledì e giovedì: Bari, Campobasso, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma.

La nota della Regione

Previste, per mercoledì 11 e giovedì 12 agosto, ondate di calore di livello 3 sul territorio regionale, con temperature massime di 36°. «Il livello di allerta 3 è il più elevato – sottolinea il direttore regionale alla salute Massimo Braganti – e si registra quando le temperature rimangono molto elevate per più giorni consecutivi, sono spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione, in particolare nei soggetti a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. I servizi sanitari e sociali delle ASL e dei comuni umbri sono a disposizione per informazioni ed eventuali necessità di assistenza dei cittadini».

Ondata di calore record

«Purtroppo – spiega Michele Cavallucci di Perugia Meteo – i modelli meteorologici stanno confermando quella che sarà una ondata di calore dai risvolti a tratti record, situazione che, per gran parte del sud, sarà solo l’ennesimo aggravamento di un periodo davvero incredibile, per continuità e ripetitività, di temperature al di sopra della norma di molti gradi».

Punte di 40 gradi

«In Umbria, già da lunedì le temperature inizieranno a raggiungere valori di 35°C con punte più elevate, in attesa delle giornate comprese tra martedì e venerdì, dove si potrebbero raggiungere e superare i 40°C, anche in zone di collina dei comparti meridionali e centrali della regione».

Temperature roventi nella provincia di Perugia

A Perugia si supereranno i 35 gradi nelle prossime 48 ore. Ma già nei primi due giorni della settimana sono state registrate temperature record ad esempio a Castiglione del Lago, dalla stazione di rilevamento del Centro funzionale della Protezione civile: 37 gradi. A Foligno ci si è fermati a 36.

Il bollettino del comune di Perugia

A seguito del bollettino trasmesso dal Centro di Competenza Nazionale del Ministero della Salute con il quale, per le giornate di oggi e domani sono previste le temperature massime percepite rispettivamente di 36 e 37 gradi con condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio, è dichiarata, per oggi la fase di disagio mentre per domani la fase di forte disagio – ondata di calore.

Si raccomanda di stare in casa nelle ore di maggiore insolazione, così come di non sostare in automobili ferme al sole né lasciare mai persone, soprattutto anziani, bambini e animali domestici in veicoli chiusi. Inoltre per conoscere i servizi a cui ci si può rivolgere in caso di necessità e per saper se e dove, nelle vicinanze dell’abitazione vi sono appositi luoghi per il sollievo dal caldo, si può consultare il «Piano Comunale di gestione delle ondate di calore 2020 pubblicato nel sito del Comune di Perugia – aree tematiche – piani e progetti – piano emergenza calore».

Da Todi a Pila, ancora allarme incendi in provincia di Perugia

Rischio incendi

«Davvero elevatissimo il pericolo di incendi – mette in allerta Perugia Meteo – con gli ecosistemi che hanno raggiunto uno stress idrico devastante e alberi che stanno già prendendo, in alcune zone, il pigmento autunnale, cosa che si evidenzierà maggiormente con il passare dei giorni. Non si vede al momento, qualsiasi modello si consulti, una vera fine di questa fortissima siccità accompagnata da temperature elevate».

«Segnalate subito i roghi»

Proprio per questo è grande la raccomandazione nel segnalare in maniera tempestiva, l’avvistamento di eventuali focolai al numero unico 112, cercando di essere il più precisi possibili sulla vostra localizzazione e quella dell’incendio avvistato, così come è grandissima la raccomandazione nel non accendere fuochi, per alcun motivo, evitando barbecue e non buttando mozziconi di sigaretta dal finestrino perché è impossibile essere sicuri al 100% che ciò, con un terreno così secco e arido, non basti ad innescare un disastro».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli