L’Umbria dell’arte: Dottori a Milano

L’artista perugino rappresenterà il Futurismo umbro con due opere ‘prestate’ da palazzo della Penna alla Fondazione Prada

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Flora, Gerardo Dottori

Il grande genio del futurismo umbro vola a Milano. A chiedere in prestito a Palazzo della Penna due opere del grande artista perugino Gerardo Dottori è stata niente meno che la fondazione Prada che, a Milano, inserirà le due tele nella mostra ‘Art life politics: Italia 1918-1943’.

Fondazione Prada La mostra, curata da Germano Celant, si focalizza sul clima culturale e artistico italiano nel periodo compreso tra la Grande guerra e la seconda guerra mondiale e, in particolare, si concentrerà sulle più importanti figure di spicco nel mondo dell’arte di quel periodo. Da Palazzo della Penna emigreranno, quindi, ‘Flora’, tempera su tela del 1925 e ‘Incendio in città’, olio su tela del 1926, entrambi conservati nella mostra permanente Dottori e i Futuristi umbri di Palazzo della Penna. La mostra di Milano sarà aperta dal prossimo febbraio 2018 e resterà visitabile fino a giungo.

Incendio in città, Gerardo Dottori

Palazzo della Penna Soddisfatta l’assessore alla cultura Teresa Severini dopo la richiesta della fondazione Prada e dopo che, lo scorso anno, grazie al prezioso aiuto fornito dagli Archivi Dottori è stata realizzata una permanente dedicata interamente a Gerardo Dottori e ai Futuristi umbri. Le opere del grande artista perugino, morto nel capoluogo umbro nel giugno del 1977, hanno già partecipato a mostre a New York, Londra e anche in Bielorussia.

La mostra «Siamo entusiasti che due opere di Dottori appartenenti al Museo di Palazzo della Penna siano esposte a Milano il prossimo anno –ha affermato l’assessore alla Cultura Teresa Severini- perché essa rappresenta senza dubbio un’ulteriore e significativa opportunità di valorizzazione dell’esponente futurista umbro e, per riflesso, della città e del Museo perugino, che ospita una sezione monografica a lui dedicata, riposizionata in collezione permanente come giustamente merita la caratura dell’artista».

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