Lungonera ‘tagliato’: «Parco come sempre»

Dopo l’intervento di abbattimento, rami e foglie secche accatastati, bottiglie di plastica, cartacce e secchi pieni di spazzatura

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Buste di plastica, volantini dei supermercati, secchi pieni di spazzatura varia e accumuli di rami e foglie secche. Dopo l’intervento di abbattimento relativo ai 44 pini ritenuti pericolanti, il parco di via Lungonera a Terni non se la passa tanto bene.

Rami e foglie secche

I frequentatori dell’area verde lamentano poca cura da parte del Comune dopo l’abbattimento dei pini. «Sono passati circa 15 giorni dalla fine dei lavori e quell’accumulo di rami e foglie secche è ancora lì, che facciamo aspettiamo che qualcuno ci lanci una sigaretta e che prenda fuoco tutto? Sacchetti che contengono anche loro rami e foglie sono accumulati sotto un albero da giorni. A chi spetta il compito di portarli via e di svuotare i secchi, ad Asm? E per quale motivo non provvede? Se ci sono carenze di personale, che venga integrato». Una situazione – da questo punto di vista – non molto diversa da quella di altre aree cittadine, come viale Centurini.

Le buche

Per i residenti, poi, «è stato fatto un lavoro a metà. Dopo l’abbattimento degli alberi sono rimaste le ceppaie e in alcuni punti ci sono delle buche, delimitate, ma secondo noi poco sicure. Anche in questo caso quanto dovremmo attendere prima che vengano rimosse? Qualche bambino giocando potrebbe farsi male sul serio».

La fontana

«Poco o nulla è cambiato, in termini di decoro, dopo il taglio dei pini, dato che anche la fontana presente nel parco è ridotta uno schifo. L’acqua è sporca, piena di bottigliette di plastica. I pesci sopravvivono per miracolo e gli spruzzi d’acqua sono ancora spenti».

Maleducazione

Ma chi frequenta abitualmente il parco non se la prende soltanto con l’amministrazione comunale, perché «se per terra è pieno di bottiglie di plastica e cartacce la colpa è della maleducazione di chi di notte frequenta questo posto. Di chi ha poco rispetto delle cose comuni e poca cura per un posto frequentato ogni giorno da bambini e anziani».

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