Magione, furti in serie: cittadini preoccupati

Assemblea pubblica martedì sera con sindaco e comandante dei carabinieri. Sarà istituzionalizzato il controllo del vicinato e le forze dell’ordine gireranno più spesso

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Il territorio comunale di Magione è davvero ampio: oltre al nucleo centrale c’è una miriade di frazioni dislocate sia nella parte pianeggiante che verso la collina. Zone affascinanti e panoramiche che però purtroppo sono più esposte ai furti. Se ne stanno accorgendo i residenti che negli ultimi tempi lamentano numerose effrazioni compiute nelle villette più periferiche anche ad orari anomali. Per questo motivo nella serata di martedì decine di magionesi si sono riuniti in assemblea nella frazione di Villa per capire – insieme al sindaco e al comandante dei carabinieri – come affrontare e possibilmente risolvere il problema’

Furti in serie, i cittadini provano a difendersi

Una ventina di blitz nelle ultime settimane. Nelle varie frazioni del territorio comunale magionese. I ladri entrano in casa di sera, quando i residenti sono svegli, il che rende questi episodi se possibile ancora più pericolosi e allarmanti per i cittadini. «Io lascio i miei bambini a casa da soli quando vado a fare compere per la cena – dice una mamma preoccupata – posso stare con l’angoscia che mi entrano i ladri in casa alle 7 di sera?». e un altro: «State certi che se entrano in casa mia non ne escono vivi». Molti dei residenti si sono riuniti in un gruppo whats app con cui si passano la voce su movimenti sospetti. Nel gruppo girano foto di macchine e motorini strani. Ma se possibile questo controllo fai da te aumenta l’ansia anziché farla diminuire.

I consigli delle istituzioni

Dal canto loro, il sindaco Giacomo Chiodini e il maresciallo dei carabinieri Roberto Biagini – presenti alla riunione insieme al comandante dei vigili urbani – cercano di rassicurare i cittadini e soprattutto invitarli a non farsi giustizia da soli che può essere pericoloso per tutti. Distribuiti dei volantini informativi con alcuni consigli utili per prevenire certi episodio e con un vademecum di comportamento nel caso in cui si avvistino movimenti sospetti. C’è la possibilità di verificare quasi in tempo reale se – dalla targa – un’auto risulti rubata.

Le soluzioni adottate

Da semplici gruppi informali, le chat verranno istituzionalizzate, per trasformarle in veri e propri gruppi di controllo del vicinato. Dal canto loro i carabinieri confermano il maggiore impegno, già emerso negli ultimi giorni, con pattugliamenti più intensi, nonostante la scarsità di uomini e mezzi. E il sindaco, intanto, coinvolgerà prefettura e questura per chiedere «maggiore attenzione su quest’area che può essere considerata a tutti gli effetti una periferia del capoluogo». Chiodini chiederà audizione in prefettura. Infine – per il medio e lungo termine – si sta pensando ad installare una rete di telecamere, ma bisogna fare i conti col bilancio comunale e con le difficoltà tecniche di coprire un territorio così esteso.

Un estratto dall’assemblea pubblica (video)

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