Magione: i due autori degli atti vandalici di aprile hanno meno di 14 anni

Sono stati individuati dalle indagini di polizia Locale e procura per i minorenni

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Due ragazzini non ancora 14enni residenti a Magione: sono i presunti autori degli atti vandalici compiuti lo scorso aprile ai danni della fontana realizzata dall’artista Sestilio Burattini e di una parte della piazzetta antistante, collocata nei giardini pubblici del centro storico di Magione. Sono stati gli agenti della polizia Locale, coordinati dalla procura per i minorenni dell’Umbria guidata da Flaminio Monteleone, a individuare i due presunti responsabili. Le indagini, riferisce il Comune in una nota, sono state «accurate, molto articolate e complesse».

Gli atti vandalici

I fatti risalgono alle prime due settimane dello scorso aprile. Il primo atto vandalico ha riguardato la fontana, realizzata per volere dell’amministrazione comunale e dell’Avis di Magione quale simbolo della donazione di sangue, imbrattata con vernice azzurra. Strisce azzurre e disegni osceni sono poi stati realizzati, nei giorni seguenti, su panchine e sulla pavimentazione. «Ancora una volta – commenta il vice sindaco Massimo Lagetti – la nostra polizia locale è riuscita, attraverso accurate indagini, come già avvenuto per altri tipi di reati, ad individuare i presunti responsabili. Resta l’amarezza per quanto accaduto e, purtroppo, non è l’unico caso».

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