di S.P.
Con il brano Brividi, Mahmood e Blanco hanno vinto la settantaduesima edizione del Festival di Sanremo. Sul podio, al secondo posto si è posizionata Elisa con ‘O forse sei tu’ e in terza posizione Gianni Morandi con ‘Apri tutte le porte’.
A decretare la canzone vincitrice tra le tre finaliste è stato il giudizio congiunto di televoto, demoscopica 1000 e sala stampa. Mahmood e Blanco erano tra i grandi favoriti della vigilia. Con ‘Brividi’, che è già al top delle classifiche mondiali dello streaming, rappresenteranno di diritto l’Italia al prossimo Eurovision Song Contest che quest’anno, grazie alla vittoria dei Måneskin nel 2021, si terrà a Torino.
«Devo salutare la mia mamma»: subito dopo la vittoria al festival di Sanremo, Blanco è sceso in platea per abbracciare e baciare sua mamma, seduta tra il pubblico. Prima della proclamazione dei vincitori sono stati consegnati i premi speciali. A Gianni Morandi è stato assegnato il premio della sala stampa ‘Lucio Dalla’ e il premio della critica ‘Mia Martini’ è andato a Massimo Ranieri.
Blanco, pseudonimo di Riccardo Fabbriconi è nato a Brescia il 10 febbraio del 2003. Da piccolo ascoltava Lucio Battisti, Lucio Dalla e Pino Daniele grazie al padre, nonché gran parte del pop radiofonico; durante l’adolescenza si è poi avvicinato al mondo dell’hip hop. A giugno 2020 pubblica Quarantine Paranoid, con il quale si fa notare dalla Universal Music che gli propone un contratto discografico. Nel 2021 il cantautore pubblica il disco d’esordio Blu celeste, contenente nove tracce inedite. Il disco, che ha debuttato direttamente al primo posto della classifica degli album italiana, è stato certificato disco d’oro dalla FIMI dopo una settimana per aver totalizzato oltre 25 000 unità di vendita a livello nazionale e disco di platino la settimana successiva.
Mahmood, pseudonimo di Alessandro Mahmoud è nato a Milano, 12 settembre 1992 da madre sarda e padre egiziano e cresce nel quartiere periferico del Gratosoglio. Inizia a studiare canto fin da piccolo. Durante la sua infanzia i genitori si separano e Mahmood cresce con la madre, pur risentendo dell’abbandono del padre, con cui non avrà più rapporti. Il nome d’arte Mahmood è un gioco di parole tra il cognome (Mahmoud) e l’espressione inglese my mood (‘il mio stato d’animo’), che rappresenta il suo progetto di portare la sua storia personale e quindi anche il suo stato d’animo all’interno dei pezzi. Nel 2012 partecipa alla sesta edizione del talent show X Factor nella categoria 16-24 Uomini capitanata da Simona Ventura; viene inizialmente scartato dalla stessa Ventura agli Homevisit, poi ripescato dal televoto e infine eliminato nel corso della terza puntata. Dopo l’esperienza televisiva comincia a scrivere e produrre suoi pezzi. Nel 2013 pubblica l’album Fallin’ Rain per Do It Yourself Multimedia, contenente cinque versioni della canzone omonima al disco. Nel 2015 partecipa al concorso canoro Area Sanremo aggiudicandosi il primo posto e il diritto di partecipare al Festival di Sanremo 2016 nella categoria Nuove Proposte dove si classifica al quarto posto con il brano Dimentica. Con Soldi vince nel 2019 la 70esima edizione del Festival di Sanremo e si guadagna il posto per la kermesse Eurovision Song Contest 2019, dove guadagna un meritatissimo secondo posto, battuto al rusch finale dai Paesi Bassi.
Il resto della classifica finale di Sanremo 2022 recita così:
4-Irama, Ovunque sarai
5-Sangiovanni, Farfalle
6-Emma, Ogni volta è così
7-La Rappresentante di lista, Ciao ciao
8-Massimo Ranieri, Lettera di là dal mare
9-Dargen D’Amico, Dove si balla
10-Michele Bravi, Inverno dei fiori
11-Matteo Romano, Virale
12-Fabrizio Moro, Sei tu
13-Aka 7Even, Perfetta così
14-Achille Lauro, Domenica
15-Noemi, Ti amo non lo so dire
16-Ditonellapiaga e Rettore, Chimica
17-Rkomi, Insuperabile
18-Iva Zanicchi, Voglio Amarti
19-Giovanni Truppi, Tuo padre, mia madre, Lucia
20-Highsnob & Hu, Abbi cura di te
21-Yuman, Ora e qui
22-Le Vibrazioni, Tantissimo
23-Giusy Ferreri, Miele
24-Ana Mena, Duecentomila ore
25-Tananai, Sesso occasionale
