‘Maker Faire’, Perugia brilla con CareBag

Lo spin-off dell’università di agraria di Perugia, Care, ha ottenuto a Roma il ‘Maker of merit’ con il progetto CareBag

Condividi questo articolo su

maker-faire-20161017-wa0032Umbria grande protagonista al  ‘Maker Faire European edition’, la più grande manifestazione europea dedicata all’innovazione, al mondo digitale, al mondo dei maker e alla cultura del ‘fai da te’ in ambito tecnologico. In tal contesto l’impresa Care, società nata come spin-off dell’università degli studi di Perugia che si occupa di temi ambientali, ha ottenuto il ‘Maker of merit’ – più conosciuto come il ‘Blue ribbon’ – con il progetto CareBag, un kit con il quale è possibile costruire in modo semplice una borsa completamente sostenibile.

Il kit La Care ha promosso la CareBag nello stand messo a disposizione nelle giornate del 14, 15 e 16 ottobre. Si tratta di un progetto che parte dalla riprogettazione di un accessorio comune in chiave eco, dalla ricerca dei materiali tutti naturali e certificati e dallo studio di un metodo di montaggio pratico e veloce: una borsa che può costruire chiunque, in una modalità per divulgare i principi di sostenibilità e di rispetto per l’ambiente. All’interno del kit anche accessori quali una sacca multifunzione, un porta cellulare, un portafogli e un porta tablet.

maker-faire14682099_1504461656252842_1174162128396503834_oIl ‘Maker of merit’ rappresenta un risultato prestigioso perché viene consegnato – 700 i progetti esposti a Roma durante la fiera – ad un numero ristretto di progetti, giudicati particolarmente innovativi: a consegnarlo a Care è stata la vice presidente della ‘Maker Faire’ Usa, dalla quale si è originata l’edizione europea.

Il nuovo step Ora c’è il passo successivo per la Care, ovvero quella di mettere in produzione il kit. E per farlo CareBag è sbarcata sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter, con l’obiettivo di raccogliere i fondi necessari: per un mese chiunque potrà contribuire al progetto, dando la possibilità a Care di portare a termine il suo obiettivo. Ovvero quello di fare la differenza, come testimonia lo slogan adottato, ‘I make a difference’.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli