«Marmore lentamente si sta spegnendo»

Il segretario del circolo Pd Sandro Piccinini lancia l’allarme e chiede interventi su tutta una serie di aspetti: turismo, decoro, economia

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di Sandro Piccinini
Segretario circolo Pd ‘Conti – Menotti’ – Marmore

Sandro Piccinini

Da qualche giorno ha chiuso l’edicola del paese, da tempo è stato chiuso il centro sociale, l’ufficio della delegazione comunale è chiuso da anni. Alla fine di questo mese chiuderanno inoltre altre piccole attività. Ritornano poi strane voci sulla farmacia comunale mentre resiste stoicamente, con qualche problema, il centro di salute, anche ormai le attività sanitarie sono ridotte all’osso, ad eccezione della presenza nel loro orario di ricevimento dei medici di base.

È il quadro attuale in cui versa Marmore, la frazione che da il nome alla cascata più alta d’Europa, che si sta lentamente spegnendo. Certamente, per quanto riguarda la chiusura delle attività commerciali esse rappresentano un fatto privato, per il quale siamo tuttavia rammaricati e che denota la difficoltà sempre più evidente dei gestori nel far fronte ad una moltitudine di adempimenti di fronte ad un guadagno che si denota comunque incerto.

Mentre, per quanto riguarda la chiusura del centro sociale non possiamo non rilevare che, dopo l’avvenuta cessazione delle attività ed il conseguente abbandono dei locali della sala Montesi (dove il centro sociale svolgeva le sue attività), il bando predisposto dall’attuale amministrazione comunale sia andato deserto. Una struttura realizzata negli anni ‘20 con il contributo di tanti marmoresi è quindi abbandonata a sé stessa mentre inesorabilmente cade a pezzi, una perdita evidente per una piccola comunità come questa.

Così come pure la chiusura dell’ufficio della delegazione ubicato presso la ex scuola elementare, ristrutturata nel 2004; lì è venuta meno una presenza istituzionale che era stata un punto di riferimento per i tanti cittadini della ex circoscrizione Velino, si poteva lasciarla aperta almeno una o due volte a settimana, magari per due ore, senza gravare sugli uffici centrali.

Altro problema è quello che crea il passaggio a livello sulla ferrovia Terni-L’Aquila, che divide il centro abitato in due almeno venti volte al giorno. Molto spesso si creano dei ritardi esasperanti nella riapertura, che creano disagi evidenti ai cittadini, una situazione insopportabile e anche pericolosa in quanto alcune volte è rimasta bloccata anche l’autoambulanza. Sulla presenza della ferrovia vorremmo però spendere altre due parole per ribadirne l’importanza. Come si sa, sta crescendo notevolmente il turismo con il treno e Marmore rappresenta un punto di riferimento per gli escursionisti, i camminatori ed i ciclisti. Ad oggi però è completamente mancante una segnaletica che indichi come raggiungere la Cascata, il parco Campacci ed il museo di archeologia industriale a cielo aperto.

Che dire poi dell’abbandono totale del casello ferroviario ubicato nelle immediate vicinanze del passaggio a livello, dove da anni non vengono effettuati interventi per una una adeguata manutenzione da parte di chi di dovere, un pessimo biglietto da visita per tutti. Pensiamo comunque che le risorse per sistemare una segnaletica dignitosa non soltanto alla stazione ma anche all’interno del paese, specie sulla strada secondaria, dove spesso la mancanza di indicazioni chiare trae in inganno gli automobilisti, non siano esose. Siamo inoltre convinti che una informazione turistica ben organizzata faciliterebbe anche le attività turistiche.

Come circolo del Pd intendiamo quindi ribadire l’importanza e l’assoluta necessità di garantire i servizi civici alla comunità di Marmore: la farmacia comunale, il centro di salute, gli ambulatori medici e l’ufficio postale rappresentano un punto di riferimento per i marmoresi e non devono subire limitazioni in quanto la loro assenza rappresenterebbe la fine irreversibile di questo paese. Annunciamo, nel caso in cui qualcuno avesse in testa delle strane idee, che siamo pronti a mobilitarci e a scendere in piazza, se necessario ad impedire l’ulteriore impoverimento della nostra comunità.

Chiediamo inoltre all’amministrazione comunale una maggiore attenzione nei confronti del centro abitato. Oltre ad interventi che riguardano la segnaletica, occorre infatti provvedere ad una maggiore pulizia delle aree pubbliche e al rifacimento dell’asfalto sulla strada secondaria di competenza comunale. Per ciò che riguarda l’area turistica, essa sarà oggetto di ulteriori riflessioni e richieste da parte del nostro circolo.

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